REDAZIONE BOLOGNA

Il Premio Lilt espone i vincitori di ’Metamorfosi’

Il Premio Lilt per la Fotografia Contemporanea arriva a Bologna con una mostra sulla prevenzione dei tumori, coinvolgendo dodici fotografi su "Metamorfosi: uno scatto per il futuro". La collettiva, patrocinata da Ascom e supportata da Azimut, sarà inaugurata sabato a Palazzo Tubertini. Le opere saranno esposte fino al 27 ottobre, offrendo una prospettiva unica sulla prevenzione oncologica.

Il Premio Lilt per la Fotografia Contemporanea arriva a Bologna con una mostra sulla prevenzione dei tumori, coinvolgendo dodici fotografi su "Metamorfosi: uno scatto per il futuro". La collettiva, patrocinata da Ascom e supportata da Azimut, sarà inaugurata sabato a Palazzo Tubertini. Le opere saranno esposte fino al 27 ottobre, offrendo una prospettiva unica sulla prevenzione oncologica.

Il Premio Lilt per la Fotografia Contemporanea arriva a Bologna con una mostra sulla prevenzione dei tumori, coinvolgendo dodici fotografi su "Metamorfosi: uno scatto per il futuro". La collettiva, patrocinata da Ascom e supportata da Azimut, sarà inaugurata sabato a Palazzo Tubertini. Le opere saranno esposte fino al 27 ottobre, offrendo una prospettiva unica sulla prevenzione oncologica.

Dopo aver presentato il progetto al Mia PhotoFair e prossimamente al PhotoLux Festival di Lucca, il Premio Lilt per la Fotografia Contemporanea giunge a Bologna con una mostra finalizzata a sensibilizzare sui temi della prevenzione e della lotta contro i tumori. È grazie a questa storica associazione che si deve la promozione di una collettiva – patrocinata da Ascom e supportata da Azimut – che vedrà protagonisti dodici fotografi che si sono confrontati sul tema ‘Metamorfosi: uno scatto per il futuro’. Al vernissage – previsto sabato alle 18 a Palazzo Tubertini, sede di Azimut – interverranno anche Francesco Rivelli (presidente Lilt Bologna), Anna Rosati (ideatrice del progetto e direttrice artistica insieme ad Azzurra Immediato), Danilo Perini (Team Manager di Azimut), Loretta Secchi (giurata Premio Lilt) e Agnese Mattanò (regista). In via Oberdan 9 saranno esposti, sia gli scatti delle due vincitrici - Anna Nagy (nella foto), per la categoria Professional, e Marilena Pisciella, per la categoria Emergenti -, sia quelli dei finalisti (Lucia Alessandrini, Serena Biagini, Matteo Bianchi, Francesco Dolci, Silvia Gaffurini, Sandra Lazzarini, Manuela Podda, Daniele Robotti, Beatrice Speranza, Alessandro Trapezio). "Il Premio LILT – spiega Francesco Rivelli – è un impegno continuo nella diffusione della cultura della prevenzione oncologica. Spero che l’iniziativa possa crescere e coinvolgere sempre più artisti e pubblico". Per le direttrici artistiche "non si tratta di una mera esposizione, bensì di un’opportunità unica per intrecciare un dialogo con il tempo, l’immagine e, soprattutto, con le suggestioni e le emozioni suscitate dai fotografi, invitando i visitatori a esplorare una nuova e diversa prospettiva sulla prevenzione oncologica". L’esposizione sarà visitabile fino al 27 ottobre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, con apertura straordinaria sabato 19 ottobre dalle 10 alle 17.

Manuela Valentini