LETIZIA GAMBERINI
Cronaca

Il podcast ‘il Resto di Bologna’. La scuola tra problemi e opportunità: “Così affrontiamo il nuovo anno”

La parola a ragazzi, docenti, mamme e papà, nella puntata di oggi dedicata ai temi dell’educazione Ospite principale de il Resto di Bologna, infatti, è la Rete bolognese dei comitati dei genitori

La scuola è appena iniziata, ma ci sono da risolvere tanti problemi

La scuola è appena iniziata, ma ci sono da risolvere tanti problemi

Bologna, 26 settembre 2024 – Con la prima campanella, una decina di giorni fa, è iniziato un nuovo anno scolastico, con tutto quello che, in termini di crescita personale dei ragazzi e coinvolgimento delle famiglie, comporta.

E che non riguarda però solo la comunità scolastica – studenti e insegnanti –, ma in qualche modo, tutti i cittadini. Perché i temi della scuola sono, in fondo, quelli del nostro vivere comune, dalla mobilità alle sfide dei social, alle pieghe più profonde della nostra società. Per questo sul Resto di Bologna – il nostro podcast gratuito quotidiano scaricabile su tutte le principali piattaforme di ascolto e sul nostro sito internet –, troverete puntate dedicate a questo universo oggi e anche nelle prossime settimane.

In questo primo viaggio ascolteremo alcune testimonianze a partire da quella di Annarita Ciaruffoli, che racconta la rete bolognese che nasce dai comitati dei genitori all’interno delle scuole. Ciaruffoli è veterana di questa rete: da 15 anni fa parte a vario titolo di comitati scolastici, attualmente fa parte di quello delle Aldini. Ci racconta un po’ di questo mondo molto attivo composto soprattutto da genitori, ma non solo, che ha da tempo superato i centoventi partecipanti. E se un genitore, Davide Semprini, ricorda i temi più ’caldi’ come “il calendario, i cantieri, l’edilizia scolastica che cerca di adeguarsi alle esigenze dei ragazzi e delle ragazze, la questione smartphone e la sicurezza”, la docente Valeria Pison del Veronelli di Casalecchio di Reno, invece, invita a pensare all’idea di comunità” e all’importanza “del rispetto reciproco”. Ecco allora le voci come quella di Emma, studentessa che ha appena iniziato il liceo scientifico Fermi. “Mi aspetto di imparare molte cose nuove – racconta –, è un passaggio importante che ci avvia al nostro futuro”.