Il piano delle notti estive. Montagnola sempre aperta. Balli e dj set nelle piazze

Parco della Montagnola aperto 24 ore su 24, danze in piazza Aldrovandi, dj set in piazza Rossini: è questo il piano della notte che animerà l’estate bolognese. "I residenti hanno sempre lamentato una massiccia concentrazione di fruizione in orari notturni incompatibili con il diritto al riposo, e mostrato diffidenza nelle novità. Invito loro a giudicare dopo che il progetto è stato messo in campo", dice la vicesindaca Emily Clancy che subito risponde alle polemiche dei residenti della zona universitaria riguardo le prossime iniziative estive al via dalla prossima settimana. La sindaca della notte, comunque, si dichiara "disponibile al dialogo qualora servissero dei correttivi". Alla presentazione del ’menu’ estivo delle serate in zona universitaria e dintorni, il messaggio lanciato dall’amministrazione ha come obiettivo quello di animare tanti spazi, non limitandosi solo a quelli del centro storico. Quindi, Bologna di notte "punta dritto verso una distribuzione dei flussi – continua Clancy –, che porterà un beneficio ai residenti stessi e ai nostri ragazzi che si sentono più sicuri nel frequentare aree popolate".

In particolare, a generare dibattito tra i residenti, è stata la scelta del progetto ’Zentrum’ in piazza Rossini, che partirà il 26 giugno, dal mercoledì al sabato dalle 18 e la domenica dalle 16.

"La musica in questa area, che seguirà i talk e gli approfondimenti legati al mondo dello spettacolo – sottolinea Clancy –, sarà nel rispetto del regolamento acustico e terminerà non oltre le 23.30, quindi non sarà una discoteca".

Rispettando questa nuova linea dell’amministrazione volta a ridistribuire i flussi di gente nelle zone del centro, la città d’estate sarà anche in Montagnola. Qui si sperimenterà l’apertura dei cancelli 24 ore su 24, in uno spazio, però, che preoccupa perché attraversato da degrado e microcriminalità: "Per quanto riguarda la sicurezza saranno quasi 40, tra ‘street host’ e ‘street tutor’ (oltre alle forze dell’ordine), le figure che lavoreranno nella notte per l’amministrazione", racconta Giorgia Boldrini, direttrice comunale settore cultura e creatività. Sperimentale è anche ‘Si balla!’, che per quattro settimane, tutti i giovedì, venerdì e sabato dal 27 giugno, porterà musica e una pista da ballo in piazza Aldrovandi con lezioni a cura di alcune scuole di danza del territorio. Dalla Filuzzi alla disco anni ’80.

"Vale la pena tentare questo nuovo uso della piazza", dice Boldrini.

Commenta positivamente i tanti eventi anche l’assessora al Commercio, Luisa Guidone: "Sono di vitale importanza per le attività commerciali dopo che l’evento Garisenda ha cambiato le carte in tavola in quelle zone". Confermate le rassegne che "intrecciano cultura e sperimentazione di una serie di idee che trasformano uno spazio urbano in pubblico, come le serate nella Terrazza Nouveau al Teatro Comunale e le attività del BOtanique di via Filippo Re", chiude Elena Di Gioia, delegata alla Cultura.