Il partito delle bici ‘chiude’ il centro: "Adesso via Irnerio diventi una Ztl"

Le proposte della Consulta: "Ripristinare anche la preferenziale su via Farini"

Il partito delle bici ‘chiude’ il centro: "Adesso via Irnerio diventi una Ztl"

Il partito delle bici ‘chiude’ il centro: "Adesso via Irnerio diventi una Ztl"

S’è ‘chiusa’ la Garisenda, con via San Vitale interdetta al traffico in entrata? Bene, allora è giusto ripensare tutto l’attraversamento del centro storico: si punti su svolte vere al traffico cittadino, come la creazione della Ztl in via Irnerio e il ripristino della preferenziale in via Farini, direzione centro. Sono due delle proposte presentate dalla Consulta della bicicletta ieri in Comune. Istanze già avanzate in passato che oggi vorrebbero ‘sfruttare’ la finestra di riforma della mobilità cittadina annunciata dal sindaco Matteo Lepore. "Si tratta di accelerare cose già previste dalla pianificazione comunale – ha sottolineato il presidente della Consulta, Fabio Bettani –. E’ fondamentale che tutti gli attori siano presi in considerazione. E’ una riforma non rinviabile, bisogna ridurre il traffico privato in centro storico e tutelare i nuovi itinerari primari del trasporto pubblico. E’ giusto che per attraversare il centro vengano utilizzati i viali".

La Consulta chiede anche un piano "organico di doppi sensi ciclabili" e un piano "straordinario per l’installazione di nuove rastrelliere", sempre in centro. "Siamo d’accordo con l’idea di più pedonalizzazioni – ha detto Emanuele Caprara di ‘Bologna sostenibile’ –, ma poi non diventino distese di tavolini". Infine Simona Larghetti, consigliera metropolitana delegata a Mobilità ciclistica e Sicurezza stradale. "Dalla Consulta proposte di buon senso, che fanno anche il paio con quelle dei residenti. Occuparsi di dove vanno le bici è importante e l’amministrazione ne deve tenere conto".

pa. ros.