
Il papà di Bolelli: "Un premio alla carriera"
"Il coronamento di un sogno, anzi direi un vero e proprio premio alla carriera". Queste le parole di Daniele Bolelli, papà del 38enne Simone, atleta budriese che, con la nazionale azzurra, ha riportato a ‘casa’ la Coppa Davis dopo un’attesa lunga 47 anni. "Noi non siamo andati a Malaga: abbiamo vissuto l’emozione da casa e non possiamo che essere così felici per Simone – prosegue il padre –. Questa era la squadra giusta con cui affrontare e vincere questa impresa che potrebbe essere una delle ultime per Simone in nazionale. Penso, dunque, che sia un coronamento speciale. Ora lo aspettiamo a Budrio per festeggiarlo prima che riparta per prepararsi per le prossime gare". Tra le strette vie porticate del centro di Budrio, Simone tornerà da numero uno. Bolelli è nato nella Bassa, dove vivono tuttora i suoi genitori, l’8 ottobre del 1985. Si è appassionato al tennis praticandolo sui campi del Country Club di Villanova di Castenaso dove, sin da piccolissimo, aveva già mostrato il suo enorme talento. Ha ottenuto i migliori risultati in doppio, specialità in cui ha raggiunto la posizione numero 8 della classifica mondiale. Ha vinto gli Australian Open nel 2015 con Fabio Fognini e ieri, con la nazionale di Jannik Sinner, ha conquistato la Davis. Il suo cuore però è sempre legato alle origini, alla famiglia e alla terra dove torna quando può. Ed è proprio nella centralissima piazza Quirico Filopanti di Budrio che ha deciso di sposarsi, pochi anni fa, con la storica compagna Ximena Fleitas.
Emozionato il primo cittadino di Budrio, Debora Badiali: "È un orgoglio per tutti noi la presenza di un budriese nella nazionale che entra nella leggenda dello sport italiano con questa vittoria. Simone ha sempre fatto squadra, si è messo a disposizione portando il suo contributo e oggi corona la sua carriera alzando la coppa che è nei cuori e nei desideri di tutti gli sportivi. L’ho sentito lo scorso anno e rinnovo oggi l’invito, quando passa da Budrio lo aspettiamo a braccia aperte".
Zoe Pederzini