REDAZIONE BOLOGNA

Il muro della scuola che parla d’impresa

Oggi l’inaugurazione dell’opera realizzata dagli studenti nell’istituto Malpighi nell’aula dedicata a simulare l’attività di un’azienda

Il muro della scuola che parla d’impresa

Studentesse all’opera per realizzare il murale all’istituto Malpighi

I muri a scuola parlano. Oggi, alle 9,30, nella sede di San Giovanni in Persiceto a indirizzo commerciale e turistico dell’istituto superiore Malpighi, sarà inaugurato il laboratorio di Simulimpresa che vanta un grande murale e un computer di ultima generazione. All’inaugurazione partecipano il dirigente scolastico Gabriele Chessa, il sindaco Lorenzo Pellegatti, il vice questore Gabriella Panarace, docenti e, naturalmente, gli studenti artisti della sede ed i loro genitori.

Nel pomeriggio il laboratorio sarà visitabile da tutti, in quanto iniziano i giorni dell’Open Day in cui gli studenti delle medie ed i loro genitori possono visitare le scuole per una scelta consapevole dell’indirizzo che vorranno frequentare. Sarà possibile vedere all’opera la stampante 3D, posta nel laboratorio, che realizza i gadget che una delle imprese simulate intende produrre quale suo core business. "Il murale – spiega il docente Paolo Forni – è il frutto del lavoro di un gruppo di studenti di tutte le classi della sede, nell’ambito del progetto ’Muri parlanti’, con l’obiettivo di creare un’aula dedicata alle attività informatiche e in particolare a Simulimpresa. E’ il programma nazionale che prevede la creazione di imprese simulate che permettano agli studenti di ’vivere l’impresa’ pur essendo a scuola". Le postazioni in pratica sono raccolte in isole che rappresentano le varie funzioni aziendali, identificabili anche dai diversi colori degli arredi. Il murale vuol ricordare che un’impresa è formata sì da attrezzature, ma soprattutto da persone e sul muro spiccano i volti di due coloratissimi studenti che interagiscono tra loro contornati da elementi matematici ed economici.

"Il volto femminile rappresentato – continua Forni – fa il download dei dati nel cervello; mentre quello maschile sempre rappresentato salva i dati in un floppy disk situato nella zona cerebrale. La creazione rende omaggio all’Optical Art di Maurits Cornelis Escher e alla sua opera ’Vincolo d’unione’. Fondare una nuova impresa è scommettere nei propri mezzi e nel futuro, per questo sul muro parlante è riportata la frase ’L’impresa? Credere che qualcosa di straordinario sia possibile’".

Pier Luigi Trombetta