
Intitolato al padre comboniano il parco di via Nenni e Carducci. Nella sua lunga attività realizzò chiese, scuole e infrastrutture.
È stato intitolato nei giorni scorsi a Monsignor Francesco Saverio Bini il parco di via Nenni/Carducci nel Comune di Medicina. Alla cerimonia di scopertura della targa hanno partecipato il sindaco Matteo Montanari, l’assessore alla Cultura Enrico Caprara, i familiari di Monsignor Bini, i Padri comboniani e Don Marcello Galletti. Il pomeriggio è proseguito con l’ultimo appuntamento della rassegna culturale "Tre Vite del Novecento medicinese", dedicato a tre figure emblematiche della comunità locale: "Medicinesi d’Africa, Mons. Francesco Saverio Bini, Don Giovanni Cattani e Maria Rosa Grandi". Durante la conferenza sono intervenuti il Padre comboniano Tonino Falaguasta Nyabenda, Don Marcello Galletti e Matteo Marabini per raccontare le vite e le opere di questi tre illustri personaggi, i quali hanno dedicato la loro esistenza al servizio degli altri.
"Il legame tra Medicina e l’Africa è davvero forte e vale la pena conoscerlo. Dedicando questo spazio a Mons. Bini vogliamo ricordare il suo impegno e quello di tutti i medicinesi che si sono spesi per questo continente così lontano, ma così legato a noi", ha dichiarato Montanari. Monsignor Francesco Saverio Bini, nato a Medicina il 26 gennaio 1886, si dedicò fin da giovane alla vita religiosa, entrando nell’Istituto per le Missioni Africane. Dopo avere studiato filosofia e teologia, fu ordinato sacerdote e si distinse per la sua opera missionaria, prima in Sudan e poi come Vicario Apostolico di Khartoum. Nella sua missione trasformò i territori, costruendo scuole, chiese e migliorando le infrastrutture. Uomo di grande intelligenza, prudenza e diplomazia, lavorò per l’espansione dell’Istituto e per il bene delle missioni. Morì l’11 maggio 1953 lasciando un’impronta indelebile sulla Congregazione. Don Giovanni Cattani, nato a Medicina il 16 settembre 1931, è stato invece il primo parroco della parrocchia di Usokami in Tanzania, un ruolo che ricoprì con dedizione e passione per oltre dieci anni. È deceduto il 30 aprile 2017, lasciando un ricordo di sacrificio e amore verso gli altri. Maria Rosa Grandi, medicinese nata il 23 settembre 1955, è stata infine una figura importante nel panorama della solidarietà internazionale. Medico di formazione, decise di dedicare la sua vita alla causa umanitaria, prestando servizio come medico volontario in Congo. La sua vita fu tragicamente spezzata a causa di un incidente stradale il 17 dicembre 1986. La sua morte prematura non ha però cancellato l’eredità del suo impegno e della sua dedizione.
z. p.