Il mondo segreto degli ippodromi e l’amore tra uomo e cavallo

In mostra in Sala Ercole le foto di Andrea Bernabini per celebrare i novant’anni dell’Arcoveggio.

Il mondo segreto degli ippodromi  e l’amore tra uomo e cavallo

Il mondo segreto degli ippodromi e l’amore tra uomo e cavallo

È la sala d’Ercole, all’interno di Palazzo d’Accursio, ad ospitare la nuova mostra ’Box 202’ che rimarrà allestita fino al 10 marzo. Al taglio del nastro c’erano Roberta Li Calzi, assessora allo Sport, Federica Mazzoni come presidente del Navile, Umberto Antoniacci e Michele Canali, presidente e vice di HippoGroup Cesenate, l’autore Andrea Bernabini e Giovanni Arata di Bologna Welcome. Il progetto, commissionato da HippoGroup Cesenate, è un insieme di sessantacinque fotografie (che variano dai 30 x 45 cm ai 50 x 70 cm, fino ad una gigantografia collocata all’ingresso) scattate da Andrea Bernabini, in onore ai novant’anni compiuti dall’Ippodromo Arcoveggio.

Inaugurato, quest’ultimo, il 5 giugno del 1932 nell’area oltre la porta Galliera, fin da subito ha acquisito un’importanza che andava ben oltre a quella di semplice ippodromo: si trattava di un luogo di ritrovo, un patrimonio della città e dei suoi abitanti.

I contenuti espressi dalle immagini della mostra ’Box 202’, offrono lo spunto per alcuni argomenti che risultano di particolare importanza per la veste che negli ultimi anni HippoGroup ha

inteso dare agli ippodromi che gestisce in tre diverse città: Bologna, Cesena e Roma. Questi impianti infatti non sono più concepiti come dedicati esclusivamente alla competizione, ma luoghi aperti alla città, che esprimano il valore del vivere bene a contatto con la natura.

Protagonista principale, chiaramente, è la figura del cavallo, l’amore che si può provare per questo animale ed alla sua cura. Dalle immagini, difatti, si respirano le carezze, i tocchi di chi vive, lavora, si allena, spera, vince e perde, in un rapporto profondamente simbiotico.

Artista visivo e sperimentatore di nuove tecnologie, oltre che fotografo, Bernabini predilige nel suo linguaggio artistico il video oltre che naturalmente lo scatto fotografico.

Alla richiesta di HippoGroup di realizzare un racconto visivo che avesse come protagonista il mondo delle corse al trotto, Andrea Bernabini ha scelto come elemento centrale della sua

narrazione il cavallo, ma soprattutto la mescolanza emotiva alla quale partecipano donne, uomini, odori, parole, sorrisi, sguardi e silenzi.

Il senso di queste emozioni e di tutto il mondo che si trova alle spalle di una corsa è ciò che l’esposizione tiene a trasferire ai visitatori.

Alice Corvinelli