Bologna, 7 agosto 2024 – Bologna è tra gli aeroporti italiani messi sotto la lente da Enac, che ne valuterà la capacità operativa e infrastrutturale in vista della stagione estiva del 2025. Il Marconi, con Bergamo, Venezia, Napoli, Catania e Palermo, è nell’elenco degli scali più congestionati, la cui programmazione sarà sottoposta a verifica, in modo da evitare disagi e disservizi per i passeggeri. È l’esito della riunione che si è svolta ieri in Enac per programmare le prossime stagioni, riducendo al minimo i possibili disservizi legati all’aumento del traffico aereo.
La prossima stagione invernale 2024-2025 non presenta particolari problemi, secondo l’Ente nazionale dell’aviazione civile, mentre per la l’estate 2025, "l’Enac provvederà a verificare la capacità operativa e infrastrutturale per gli scali più ‘congestionati’". L’incontro era stato indetto con l’obiettivo di prevenire sin da ora possibili disagi nelle prossime stagioni di traffico, intervenendo sui parametri della capacità aeroportuale. "Abbiamo avviato un’analisi con tutti i soggetti coinvolti per valutare la necessità di una redistribuzione del traffico per fasce orarie, evitando orari di picco dove, oggi, si registrano i maggiori disservizi. Condivisa anche la policy che tende a valorizzare le infrastrutture aeroportuali minori" ha spiegato il presidente, Pierluigi Di Palma.
"Se l‘aumento del traffico e della richiesta di voli va a inficiare sulla qualità dei servizi offerti ai passeggeri l’Enac interverrà nel definire la concreta capacità infrastrutturale degli scali per garantire, al meglio, la qualità dei servizi aeroportuali a tutela dei diritti dei passeggeri, con particolare attenzione ai passeggeri a mobilità ridotta" ha spiegato il direttore generale Alessio Quaranta.
La riunione, convocata da Quaranta, è stata presieduta da Di Palma e ha visto la partecipazione di Carlo Frasca di Assoclearance (l’agenzia terza che si occupa di distribuire i voli in maniera omogenea nelle varie fasce orarie negli aeroporti coordinati, come sarà Bologna dall’autunno), del direttore operativo di Enav, Maurizio Paggetti, del direttore generale di Assaeroporti Valentina Menin, di Niccolò Ferracuti di Aeroporti 2030, del responsabile Aviation di AdR, Ivan Bassato, del managing director di Swissport Marina Bottelli, dell’accountable manager e chief technology officer di Ita Airways, Francesco Presicce, e di Gino Baldi di Save. Collegati da remoto anche il Presidente di Assoclearance Fausto Palombelli e il presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo.