FRANCESCO MORONI
FRANCESCO MORONI
Cronaca

Il manager di Ridemovi: "Servizio in aumento e utenti più consapevoli. I maleducati? Ci sono"

Alessandro Gabriele è il referente in città per l’utilizzo delle bici "Le usano più persone e in percentuale il comportamento è migliorato". Il boom in settimana con il Cosmoprof: "Siamo arrivati a 10mila corse".

Alessandro Gabriele, city manager su Bologna di ’Ridemovi’

Alessandro Gabriele, city manager su Bologna di ’Ridemovi’

Gabriele, il fenomeno dell’abbandono delle bici a noleggio è in calo? "In proporzione alle corse sì. E’ un servizio che negli ultimi anni sta crescendo moltissimo: aumentano gli utenti, ma in percentuale il loro comportamento è sempre più corretto. Certo, poi restano comunque i maleducati...".

Alessandro Gabriele è city manager su Bologna per ‘Ridemovi’, il vero nome del servizio delle Mobike: "Ci sono però altri elementi da evidenziare, più che gli abbandoni".

Quali? "Ogni utente ormai pensa a se stesso: siamo una società sempre più individualista. Nessuno, ad esempio, segnala mai quando è un’auto a trovarsi parcheggiata sopra gli stalli dedicati al bike-sharing. E succede spesso".

Gli utenti, quindi, sono sempre di più. E la percezione cambia? "Sì, cambiano gli stili di vita e i mezzi di trasporto. E va detto che anche i tanti cantieri favoriscono l’uso della bici, piuttosto che della macchina. Le biciclette stanno prendendo sempre più spazio e forse è per questo che qualcuno ha la percezione di vederne in numero maggiore, anche abbandonate".

I maleducati, come diceva, esistono in ogni categoria. "Purtroppo capita ancora che qualcuno lasci la bici su uno scivolo per disabili o in mezzo a un marciapiede strettissimo: noi, quando individuiamo questi casi, segnaliamo sempre. E invitiamo anche i cittadini a farlo".

Le sanzioni sono sempre meno, però. "Prendere multe non fa piacere a nessuno: ormai il servizio è conosciuto e gli utenti sono più consapevoli".

E i parcheggi appositi per le Mobike? Bastano? "Essendo il servizio in crescita, anche le aree di parcheggio aumentano progressivamente. Magari non è un fenomeno così visibile in città, ma succede più volte nel corso dell’anno: gli ultimi casi sono stati all’ospedale Bellaria o al ‘Meraville’, ma anche in zona della Birra. Sottolineo poi un altro aspetto...".

Ci dica. "È un servizio free floating (cioè a flusso libero, ndr): l’utente può lasciare la bici ‘dove vuole’ oltre che nei parcheggi appositi, al di là delle zone no-parking. Questa è una grande comodità, chiaramente, ma comporta anche il rovescio della medaglia: i maleducati se ne fregano".

Siete soddisfatti, nel complesso? "Ci sono giornate come l’altro giorno in cui, con il Cosmoprof, lo sciopero dei bus e i cantieri, siamo arrivati a 10.000 corse. Non ci fosse questo servizio, parleremmo di molti più utenti nelle nostre strade: mi sembra evidente".