È un coro unanime di condanna, quello levatosi ieri dall’opposizione politica di quartiere e a livello di consiglio comunale. "Ecocriminali", scrive Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega in consiglio. "È un gesto vile, violento e non accettabile ai danni di mezzi di cittadini che non hanno fatto nulla di male – rincara la dose Stefano Cavedagna, capogruppo consigliare di Fd’I –. Persone che hanno la macchina per esigenza e non per investire qualcuno o inquinare il mondo". Gli fa eco Nicola Stanzani, di Forza Italia: "Non si capisce la ratio di questa azione – dice – Domani (oggi per chi legge, ndr) sarà complicato per molti andare al lavoro con l’auto. Demonizzare le auto, come fa questa amministrazione, cancellando parcheggi e restringendo le carreggiate può far sentiore qualche folle legittimato nel mettere in atto azioni come questa. Ma le auto non sono il male".
"Non è la prima volta che qualche pazzo che si definisce ecologista, compie atti vandalici del genere – aggiunge Cavedagna in una nota congiunta con Dalila Ansalone del quartiere Santo Stefano e Enrico Cevolani del quartiere Porta Saragozza –. Certo che se poi la giunta Lepore e chi governa continuano a dipingere le auto come un pericolo pubblico e prendono scelte per impedirne l’uso, quali le pedonalizzazioni, il tram, la Città 30, facendo proclami contro i mezzi privati, prima o poi qualche squilibrato ci crede e mette in atto gesti del genere. Chiediamo quindi una presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale ed un intervento immediato da parte della giunta a tutela delle auto dei residenti". Cavedagna aggiunge che alcune delle auto colpite sono ibride, ovvero un po’ (o molto) elettriche: "Alla faccia dell’ecologismo", rimarca.
"Questa è una delinquenza che interpreta, in modo estremista, l’ideologia di una Giunta che in tema di mobilità sta portando avanti istanze sempre più restringenti", annota la consigliera d’opposizione Paola Francesca Scarano: "Quando si ideologizzano scelte amministrative, si arriva a delle aberrazioni come quelle a cui stiamo assistendo da parte di veri e propri delinquenti".