Compleanni illustri a San Giovanni in Persiceto. Nel corso del 2024 il Gapers (Gruppo astrofili persicetani) ha festeggiato 40 anni di attività, mentre per il coro Cat Gardeccia i 75 anni.
Nei primi anni Ottanta, grazie all’entusiasmo e alla passione del Gapers, con in testa l’astrofisico Romano Serra (nella foto), prese avvio il progetto della costruzione dell’Osservatorio astronomico comunale, inaugurato nel 1984. In seguito al grande successo di pubblico raggiunto dalla nuova struttura, venne proposta all’amministrazione comunale la realizzazione di un planetario, inaugurato nel 1997. Struttura che ancora oggi ospita al piano terra la grande sala con la cupola per le proiezioni della volta celeste e al primo piano una ricca collezione naturalistica con fossili e meteoriti e una notevole dotazione di strumenti per esperimenti scientifici.
Insieme alle tante attività culturali offerte al pubblico negli anni si è poi sviluppata una vasta offerta didattica rivolta alle scuole per le quali il polo astronomico è divenuto un importante punto di riferimento. Da segnalare che la comunità astronomica internazionale, nel marzo del 2010 conferì il nome ‘Persiceto’ ad un asteroide che si trova tra le orbite di Marte e Giove, ad una distanza media dal Sole di oltre 350 milioni di chilometri (3 volte la distanza Terra -Sole). Si trova nella cosiddetta fascia principale ed ha un diametro di quasi 6 chilometri. E nello scorso settembre, a riconoscimento del costante impegno a livello culturale di carattere scientifico del Gapers, è stato anche attribuito all’associazione di astrofili un altro asteroide, di circa 5 chilometri, con il nome Gapers. E’ un asteroide sempre della fascia principale e sempre tra Marte e Giove.
Venendo invece al coro Cat Gardeccia, nello scorso novembre ha festeggiato i 75 anni di attività ininterrotta. Il complesso canoro, nato nel 1949 dalla passione di cinque giovani amici per i canti di montagna, fu subito denominato Cat Gardeccia: Cat da un intercalare dialettale persicetano diffuso e Gardeccia dal nome dello storico rifugio alpino nelle Dolomiti trentine della Val di Fassa. Il repertorio dei canti, inizialmente ispirato a quello montanaro, nel tempo si è esteso con lo studio e l’esecuzione di brani popolari, originali o armonizzati da vari autori italiani e stranieri.
p. l. t.