di Lorenzo Pedrini
Si rafforza lo sviluppo della community di BIG – Boost Innovation Garage, il nuovo polo della Fondazione che intende accelerare lo sviluppo dell’ecosistema d’innovazione a Bologna. Con l’annuncio, da un lato, delle startup finaliste della Call for pioneering ideas promossa in collaborazione con Nesta Italia e dPixel e, dall’altro, con i nuovi programmi di formazione e innovazione sociale prossimi al via, a cura dell’Associazione Techgarage. BIG, inoltre, si configura sempre più anche come volano delle recenti operazioni di impact investing della Fondazione, come prova l’investimento complessivo di 1 milione di euro con il quale la Fondazione si è aggiunta ai sottoscrittori del primo fondo di venture capital italiano, lanciato da Primomiglio Sgr (Primo Space, con 500mila euro), e del primo fondo di investimento di Sefea Sgr (Fondo Social Impact-Fondo Sì, con altri 500mila euro).
Sul fronte della call per individuare le startup finaliste che avranno accesso a un percorso di accelerazione, a maggio, mediante un bootcamp di cinque giorni negli spazi di BIG, intanto, si è arrivati alla stretta finale, con l’individuazione, da parte del comitato di valutazione indipendente costituito ad hoc, delle 10 startup finaliste. La partnership con Nesta Italia ha inoltre sancito l’avvio, per la Fondazione, di una dimensione di rete estesa a livello nazionale alle principali fondazioni che promuovono l’innovazione (Fondazione Cariplo con Cariplo Factory, Fondazione CRT con OGR e Fondazione di Sardegna), culminata nella costituzione della giuria composta da professionisti del settore imprenditoriale, tecnologico e filantropico, nonché stakeholder istituzionali ed economici della Fondazione (Università di Bologna, Confindustria Emilia).
"Questo progetto intende porre le basi per una nuova rete di imprenditori sociali – dichiarano il segretario generale di Fondazione Carisbo, Alessio Fustini, e il ceo di Nesta Italia, Marco Zappalorto –, che vede il suo punto di riferimento in BIG ma che, grazie anche al respiro nazionale di una giuria che copre tutti i settori e apre la rete alle principali fondazioni che promuovono l’innovazione, guarda alle nuove generazioni, al fine di sostenere competenze diversificate e idee innovative".
In collaborazione con l’Associazione Techgarage, sono poi in partenza tre nuove opportunità formative. La prima, English for startups, utile a presentare il proprio progetto e gestire gli aspetti di trattativa e funding a livello internazionale, mentre la seconda, Opportunity is female, è un percorso in 7 tappe, gratuito, che supportale donne nell’iniziare un’attività imprenditoriale. La terza, infine, è il corso di alta formazione Innovation Manager, per fornire a manager, imprenditori e professionisti gli strumenti per individuare e gestire i processi di innovazione in azienda. "La filantropia istituzionale deve non solo sostenere ma incoraggiare modelli innovativi – sottolinea poi Fustini –. La sfida raccolta è fare in modo che le realtà sociali locali siano sempre più interconnesse con il livello nazionale e internazionale, affinché diventino esempi virtuosi di managerialità e know how, con l’obiettivo di contribuire ad assicurare una ricaduta positiva a lungo termine sul territorio".