REDAZIONE BOLOGNA

"Il futuro della Vallata passa dal turismo"

Tavola rotonda con i quattro sindaci promossa da Confartigianato Metropolitana. "Bisogna investire su servizi e ricettività"

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Il futuro e lo sviluppo della Valle del Santerno sono stati i temi al centro di una tavola rotonda organizzata da Confartigianato Bologna Metropolitana che si è svolta mercoledì 5 maggio al teatro comunale di Casalfiumanese, e che ha coinvolto nella discussione i sindaci dei comuni di Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio. L’incontro, coordinato dalla giornalista Alessandra Giovannini, ha offerto un’interessante occasione di confronto tra mondo imprenditoriale e amministrativo. Sullo sfondo, le opportunità di un territorio che ha molte frecce nel suo arco e che può fare della sostanziale omogeneità un trampolino di lancio per il futuro.

"Il mondo della micro e piccola impresa in questi due anni ha svolto un ruolo importante nelle comunità, assieme a sindaci e assessori siamo stati importanti punti di riferimento – ha affermato nel suo intervento Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana –. Oggi vogliamo continuare assieme lungo questa strada facendo squadra, con senso della comunità, per creare le condizioni di una nuova progettualità per lo sviluppo e la crescita sociale dei nostri territori".

"La Vallata del Santerno è un territorio straordinario, omogeneo, per questo si deve rilanciare come un contesto unico - ha sottolineato Beatrice Poli, sindaca di Casalfiumanese –. Territori come il nostro hanno grandi opportunità che derivano dal turismo di prossimità. Possiamo vivere una nuova e florida stagione. Assieme dobbiamo pensare a nuove strutture e nuovi tipi di servizi per favorire l’incoming dei visitatori".

"Le opportunità che può mettere in campo Borgo Tossignano sono sicuramente, come per tutta la Valle, quelle legate al turismo – ha aggiunto Mauro Ghini, primo cittadino di Borgo Tossignano –. Come amministrazione stiamo lavorando per valorizzare ulteriormente le frazioni di Codrignano e Tossignano, con azioni che vadano incontro a chi vuole investire in Valle".

Una proposta rivolta ai giovani è arrivata dal sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi: "Certo, il turismo è fondamentale per la Valle del Santerno, però credo esista un altro aspetto che può accomunare i nostri territori, ridando loro vitalità e una nuova dimensione: la possibilità di accogliere giovani che hanno voglia di vivere in un territorio diverso, a contatto con la natura, provando anche a fare impresa in un contesto che non è quello delle grandi città".

"Il tema centrale per la Valle del Santerno, dagli anni ’80, cioè da quando furono costituite le comunità montane, è il turismo – ha concluso Alberto Baldazzi, sindaco di Castel del Rio –. Attorno all’asta fluviale, oggi più di ieri, si possono sviluppare nuove iniziative, in un ambiente che non avendo un carico antropico e insediamenti industriali importanti ha mantenuto una sua integrità. In questo contesto è fondamentale la ricettività, sulla quale credo vadano concentrati gli investimenti".