
Il fumetto "Fuochi" di Lorenzo Mattotti, pubblicato nel 1991, viene ripubblicato con tavole inedite e un saggio di Jonny Costantino. L'opera racconta un viaggio nell'inconscio su un'isola misteriosa. Mattotti presenterà la nuova edizione all'Accademia di Belle Arti.
Pubblicato a puntate sulla rivista Alter Alter nel 1984 e uscito in volume nel 1991 per i tipi di Granata Press, ’Fuochi’ di Lorenzo Mattotti viene ripubblicato, entrando a far parte della collana #logosedizioni dedicata ai fumetti dell’artista. In questa nuova edizione che l’autore presenterà domani alle 17 all’Accademia di Belle Arti, l’opera originale è arricchita da alcune tavole inedite e da un saggio del cineasta e scrittore Jonny Costantino che dialogherà con Mattotti, assieme a Simona Vinci e Enrico Fornaroli, nell’ambito della rassegna il Giardino Segreto. Il volume racconta l’approdo a un’isola misteriosa che si trasforma in un viaggio nelle oscure profondità dell’inconscio. La corazzata Anselmo II entra in una baia dell’isola di Sant’Agata, nell’emisfero meridionale, per scoprire cosa è accaduto ad alcune navi mercantili scomparse e verificare la possibilità di civilizzare le popolazioni indigene. Sceso a terra insieme ai suoi uomini, il tenente Assenzio è turbato, il verde dell’isola lo affascina e lo accoglie, contrapponendosi al ferro della nave da guerra. I fuochi si agitano nel buio e iniziano a riscaldare la sua mente. Durante l’esplorazione, Assenzio ha l’impressione di vedere qualcosa ma, spinto da uno strano desiderio di proteggerla, riferisce al comandante che l’isola è deserta. Lorenzo Mattotti, che oggi vive e lavora a Parigi, terminati gli studi di architettura pubblicò i suoi primi fumetti alla fine degli Anni ’70 e, all’inizio degli Anni ’80, fonda con altri artisti il collettivo Valvoline. Nel 1984 ha realizzato Fuochi, che viene accolto come un evento nel mondo del fumetto e si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro evolve nel segno costante di una grande coerenza e, al contempo, dell’eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.