GIOVANNI DI CAPRIO
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Cronaca

Il figlio di Marco Biagi: "Papà abbandonato dallo Stato"

Bologna si stringe attorno a Marco Biagi ancora una volta. Nel giorno del 23esimo anniversario dalla sua scomparsa, il...

Lorenzo Biagi ieri sera in via Valdonica al termine della biciclettata in ricordo del padre Marco, ucciso sotto casa dalle Br

Lorenzo Biagi ieri sera in via Valdonica al termine della biciclettata in ricordo del padre Marco, ucciso sotto casa dalle Br

Bologna si stringe attorno a Marco Biagi ancora una volta. Nel giorno del 23esimo anniversario dalla sua scomparsa, il Comune ricorda il giurista deponendo una corona di fiori in suo onore. "Un rito solenne della nostra città a cui siamo contenti di partecipare per mantenere vivo il ricordo", apre la vicesindaca Emily Clancy. Poco prima di Clancy, invece, sono stati Michele Bulgarelli (Cgil Bologna), Marino Mazzini (Cisl Area metropolitana bolognese) e Manuel Michelacci (Uil Emilia Romagna) a rendere omaggio a Biagi.

Il figlio Lorenzo ha parlato all’evento: "La sua eredità è ancora viva. Tante leggi sul lavoro di adesso hanno ripreso quella di mio padre. Un momento doloroso e di ricordo di un servitore dello Stato a cui non è stata concessa la scorta nonostante le minacce", attacca il figlio del giurista. Ogni anno, infatti, "ricordo che i vertici del governo non hanno dato la guardia a mio padre perché sostenevano che le Br non fossero più attive", ha detto. Sulla stessa linea è intervenuto dai banchi dell’aula del Senato il senatore Pier Ferdinando Casini: "È doveroso ricordare il sacrificio di un uomo buono e giusto che ha pagato un prezzo inammissibile. Anche a causa dello Stato che non è stato in grado di difenderlo", ha detto. Dopo una lettera pubblicata nei giorni scorsi dal Carlino, è intervenuta alla commemorazione anche la sorella di Marco, Francesca Biagi: "Ha dato la vita per un Paese che non è stato in grado di difenderlo. Bastava poco per proteggerlo. Forse non era ben visto il fatto che avesse collaborato con tutti".

Una sera, quella di 23 anni fa, che la famiglia Biagi non potrà mai dimenticare. Quel giorno Biagi ha percorso il tratto di strada dalla stazione alla sua casa in via Valdonica. Poco prima delle 20, la serata sembra proseguire come ogni giorno: avverte la moglie che sta per rientrare, balza sulla bici e si dirige verso casa. Sono le 20.07, però, quando un commando delle Brigate Rosse spara sei colpi nella sua direzione. Poco dopo Marco Biagi muore.

Giovanni Di Caprio