CLAUDIO CUMANI
Cronaca

Il Duse si svela. Oltre 90 titoli e grandi nomi

Presentato il cartellone completo fra prosa e note. Dalla prosa alla musica: 142mila spettatori nel 2023.

Presentato il cartellone completo fra prosa e note. Dalla prosa alla musica: 142mila spettatori nel 2023.

Presentato il cartellone completo fra prosa e note. Dalla prosa alla musica: 142mila spettatori nel 2023.

"Bologna ha in questo teatro il teatro della città", ha detto ieri mattina Matteo Lepore sul palco del Duse dove si presentava il cartellone complessivo della nuova stagione fatto di più di 90 titoli (i 14 della prosa erano già stati comunicati a inizio estate). Al sindaco (che in questo periodo sta mantenendo anche la delega alla cultura) piace il cammino compiuto in questi anni dalla cordata privata di imprenditori capace di rapportarsi con le istituzioni e basato sul coinvolgimento di varie realtà cittadine, sul lavoro nelle scuole e sulla rigenerazione del pubblico. I numeri del resto parlano di 142mila spettatori nella scorsa stagione, di 1200 abbonamenti già venduti per quella in avvio e di un consistente sbigliettamento per alcuni spettacoli futuri come quelli di Slava e Bergonzoni. "Più che di stagione mi piace parlare di progetto culturale", ha ribadito il presidente del cda Walter Mramor. Dunque prosa (Preziosi, Lella Costa, Branciaroli, Gleijeses...) ma non solo.

Il sipario si alza il 25 settembre con il concerto di Musica Insieme eseguito dalla Filarmonica Toscanini nell’ambito del Festival Respighi e si chiude il 10 maggio con l’assolo comico di Maurizio Battista. In mezzo una miriade di appuntamenti. Proviamo a leggere la stagione, di cui Qn-il Resto del Carlino è media-partner, seguendo i vari percorsi. Duseoltre accoglie sei titoli: si va dal divulgatore Jacopo Veneziani pronto a raccontare Parigi all’inconsueta coppia Maura Gancitano-Antonella Viola (Imperfette), da Aldo Cazzullo e Moni Ovadia (Il romanzo della Bibbia) e Michele Placido impegnato in un collage pirandelliano. Daniela Cristofori e Giacomo Poretti raccontano col sorriso il dramma del lavoro (Condominio mon amour) mentre De Lorenzo-De Ruggeri-Pellegrino ripropongono 456 dell’indimenticato Mattia Torre.

Una sezione a parte riguarda Storie di donne. Qui troviamo i monologhi di Emanuela Grimalda, Carlotta Vagnoli, Caterina Guzzanti, Arianna Porcelli Safonov e Gaia De Laurentiis. E, a questo riguardo, non si può non citare la serata evento del 13 novembre Svelarsi riservata a un pubblico di sole donne: Silvia Gallerano guida un gruppo di attrici e spettatrici in un momento collettivo di riflessione su temi come femminismo, umiliazione, rivalsa.

La danza. Balletto di Roma, International Classical Ballet, MM Contemporary Dance Company, Opus Ballet e Balletto di Siena sono i protagonisti di un comparto dove va segnalata anche la suggestiva presenza del Balletto nazionale georgiano Sukhishvili. Dall’1 al 3 novembre si rinnova l’appuntamento con il Bologna Ballet Competition, manifestazione diretta da Aja Jung. Al Duse ovviamente si canta. Ai concerti già annunciati (Irene Grandi, Mario Biondi, Silvia Mezzanotte...) se ne aggiungono molti altri, da Luca Barbarossa alla Glenn Miller Orchestra, da Alice al mitico gruppo francese Rockets. E poi gli omaggi ai Queen, ai Beatles, a Dalla.. Solo per citarne qualche appuntamento. C’è molto altro. Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello con Vasame, Fabio Canino nello storico spettacolo Fiesta dedicato alla Carrà, Neri Marcoré con La buona novella, lo studente Edoardo Prati amatissimo sui social (nelle prossime settimane sarà anche al Dehon da tempo sold-out). Confermatissime le collaborazioni con Fantateatro, Orchestra Senzaspine, Bologna Jazz Festival. Il 7 ottobre, per la Giornata dei Risvegli, Alessandro Bergonzoni ed altri attori saranno in scena per il consueto appuntamento benefico.