Scontro con sospensione dei lavori per qualche minuto. È accaduto in consiglio comunale e tutto nasce da un intervento di Nicola Stanzani (FI) a cui replica poco dopo Giulia Bernagozzi (Pd), nelle fasi di apertura del Consiglio ordinario che ieri è iniziato dopo la seduta solenne dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
"C’è qualcosa di apparentemente atavico che muove gli autori dei femminicidi e ancora prima gli atteggiamenti aggressivi e prepotenti di molti uomini nei confronti delle donne, ma da dove arriva?", e poi "la verità credo – afferma Stanzani – è che noi esseri umani siamo animali, senza offesa per nessuno ma è così, la nostra specie appartiene al regno animale come gatti, cani, orsi, giraffe e tartarughe. E come le altre specie animali, quantomeno le più evolute, rispondiamo a istinti normalmente diversificati tra esemplari maschi e femmine". Così continua il forzista: "Mentre i primi spesso presentano istinti predatori e di possesso, le seconde, le femmine, presentano istinti di protezione e di ricerca di protezione". Ma Bernagozzi, nel suo intervento incentrato sulla violenza di genere replica così: "Non è possibile parlare di istinto, a me cadono le braccia, non è una questione di biologia". Poi Bernagozzi si rivolge così a Stanzani: "Mi scusi, ma non è un dibattito. Io non l’ho interrotta collega e lei non può interrompere me". Intanto, fuori microfono si sente una voce femminile che sottolinea come si stia verificando il caso di un uomo che interferisce con la possibilità di una donna di parlare; si sente anche un "vergogna". A quel punto la presidente del Consiglio, Maria Caterina Manca, sospende i lavori. A seduta interrotta, le riprese streaming mostrano un battibecco che vede intervenire, oltre a Bernagozzi e Stanzani, anche la consigliera dem Rita Monticelli e il capogruppo del Pd, Michele Campaniello, che a un certo punto si alza in piedi e assesta un vigoroso schiaffo sul banco.
Intanto, saranno tenuti in conto i problemi segnalati dalla comunità studentesca. La vicesindaca Emily Clancy, a margine del Consiglio, parla di "una conferma del lavoro partito sul tema dell’economia della notte", perché studentesse e studenti "descrivevano la sicurezza per loro come una maggiore presenza sul territorio di socialità, illuminazione, possibilità di attraversamento sicuro della città a tutte le ore del giorno, ma in particolare si soffermavano sulla notte. Vogliamo cogliere questa sensibilità, sarà oggetto di lavoro anche della commissione consultiva della notte a cui parteciperanno anche studenti oltre a tanti portatori di interesse come ad esempio comitati di residenti, gestori di locali, club notturni e ristoranti". Quello che serve "è anche costruire sul territorio una rete di punti viola o lilla, che son appunto luoghi in cui c’è una sensibilizzazione sul contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni", conferma Clancy, così da "avere sul territorio un’amplificazione della risposta che ci può essere alla
violenza di genere".