GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Il degrado del Cierrebi. Un impianto devastato, sporco e rovinato: "Qui solo desolazione"

Lo stato dell’infrastruttura preoccupa chi risiede in via Marzabotto. Il negoziante: "L’edificio è lasciato in mano agli sbandati della zona".

Il degrado del Cierrebi. Un impianto devastato, sporco e rovinato: "Qui solo desolazione"

Lo stato dell’infrastruttura preoccupa chi risiede in via Marzabotto. Il negoziante: "L’edificio è lasciato in mano agli sbandati della zona".

"La situazione è desolante. Da quasi cinque anni non c’è anima viva: solo tossicodipendenti, siringhe, sporcizia e gente malintenzionata". Questo è quanto riferisce un negoziante davanti all’ex Cierrebi di via Marzabotto. "Un posto di un certo livello che ora non esiste più – sottolinea –. Dieci anni fa era una bellissima zona: negozi tutti aperti, un panificio che andava alla grande e questo centro sportivo d’elité che era un fiore all’occhiello della città". Mentre adesso dentro e fuori all’ex Cierrebi si respira solo la puzza di bruciato ancora presente dopo l’incendio avvenuto nella serata di lunedì. "Non ero presente – dice il negoziante, da 48 anni con un negozio nella via –, tuttavia è un gran peccato che ora questo posto sia abbandonato".

Attorno all’ex centro sportivo per oltre trent’anni ha orbitato tutto un sistema formato da commercianti, imprenditori e lavoratori. L’attività è al centro di un dibattito in seguito alla volontà di trasformare la struttura in una maxi palestra privata e dopo la presentazione del nuovo progetto dell’azienda spagnola GoFit, lo scorso maggio. In questo luogo, già a gennaio era scoppiato un altro rogo e più volte in questi anni è stato oggetto di vandalismi. "Su questa via – continua il bottegaio di via Marzabotto – non lavora più nessuno. La zona si è impoverita molto. Qualcuno si prenda la briga di mantenere questo posto, ne gioverà l’intera comunità".

Infatti, oltre alla situazione "disastrosa" in cui riversa il luogo, il disagio pervade anche tutt’intorno al Cierrebi. "Questo posto ha bisogno di manutenzione. Però non sappiamo chi contattare. Qualche tempo fa è caduto un albero del centro sportivo abbandonato proprio sulla mia macchina, ma nessuno è stato in grado di aiutarmi. Da chi devo andare se sorge un problema in questo luogo di cui tutti conoscono la situazione ma nessuno fa niente?", lamenta. E quindi, nonostante siano passati cinque anni dalla chiusura dell’ex Cierrebi, "il posto è lasciato in mano agli sbandati. Sono i soliti quattro o cinque soggetti che navigano intorno alla struttura: scavalcano, entrano e lì passano un paio d’ore. Tutto finché non arriva la polizia e loro scappano via il più lontano possibile", dice.

E lancia una proposta: "Se lo lasciassero libero, noi che viviamo questa zona, avendo problemi coi parcheggi, potremmo mettere le macchine lì dentro. Perché io non avendo la residenza devo parcheggiare da un’altra parte, ovvero in Certosa. Fino a quando non metteranno le righe blu anche lì".