Bologna, 25 gennaio 2024 – La Peugeot 308 su cui viaggiava il trentatreenne cinese arrestato l’altro giorno dalla Polstrada perché trovato in possesso di 13,350 chili di marijuana, aveva la revisione scaduta.
Per questo gli agenti della sottosezione Bologna avevano fermato l’auto, che procedeva in tangenziale in direzione sud. Avrebbero voluto contestare la violazione per la revisione all’uomo, ma mentre si apprestavano a farlo, lui, con un gesto apparentemente inconsulto, era risalito a bordo della sua auto dandosi alla fuga.
Non aveva fatto i conti con il consueto e proverbiale traffico della tangenziale bolognese: percorse solo poche centinaia di metri, il trentatrenne era infatti rimasto imbottigliato nel traffico ed era stato subito raggiunto e bloccato dalla pattuglia di polizia, che si era messa al suo inseguimento. Il comportamento privo di qualsiasi logica dell’uomo, a fronte della mera contestazione di un illecito amministrativo, ha quindi insospettito gli agenti che hanno deciso di procedere con un accurato controllo dell’auto, trovando così tre scatoloni contenenti i cuscini pieni di marijuana.
n. t.