Il Comune investe sulla cultura "Aiutiamo le nostre associazioni"

L’assessora Elena Valerio: "Da quest’anno i fondi non verranno assegnati con bando, ma saranno fissi".

Il Comune investe sulla cultura  "Aiutiamo le nostre associazioni"

Il Comune investe sulla cultura "Aiutiamo le nostre associazioni"

Il Comune stanzia 37mila euro per la cultura. Ventimila euro andranno alla Pro loco Ozzano, che si è fatta carico dell’allestimento di stand e location scelti per la messa in scena degli eventi organizzati anche da altre associazioni locali, confermandosi così come l’associazione a cui far riferimento sul territorio.

I restanti 17mila euro verranno impiegati in parte quale contributo per due nuove associazioni culturali nate recentemente, vale a dire ’Ozzano Incanto’ che si occupa di canto corale e riunisce i due cori ’Cantiga’ e ’Madre Foresti’, e ’Le Mura’ che sta portando avanti un bellissimo progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’antico Borgo di San Pietro.

"I momenti aggregativi, in particolare quelli culturali, ritengo che siano fondamentali per un territorio. Non servono solo come passatempo e svago per chi lo abita, servono per mantenerlo vivo, per far conoscere e venire a contatto diverse realtà e per ritrovare quel senso di comunità che, in questi ultimi anni, si è un po’ perso – spiega l’assessore alla Cultura Elena Valerio –. Gli eventi culturali, tra l’altro, vanno osservati a 360 gradi, vanno vissuti e possibilmente goduti dal pubblico. Al concetto di comunità che si ritrova sempre negli eventi culturali, va affiancato quello di welfare culturale basato su progetti di inclusività, così come la nostra amministrazione sta sperimentando".

Un impegno che prevede anche alcune novità. "Quest’anno, tra l’altro – conclude l’assessore Valerio –, abbiamo superato le modalità tradizionali di assegnare i contributi alle associazioni mediante la partecipazione al bando cultura, ed abbiamo avviato una modalità diversa che prevede, per i prossimi tre anni, un contributo fisso alle varie associazioni che operano sul nostro territorio. La molla che ci spinto in questa direzione è stata quella di dare una maggiore sicurezza alle nostre associazioni culturali che, potendo contare su un contributo fisso, possono programmare meglio gli eventi in termini di spaziotempo a tutto vantaggio della qualità degli eventi proposti".

Zoe Pederzini