Sarà la nuova Fondazione Abitare Bologna a svolgere le funzioni dell’Agenzia sociale per l’affitto annunciata dal Comune. L’iter di approvazione per la costituzione della Fondazione è in corso e l’amministrazione, in vista di questo passaggio, ha approvato uno stanziamento di 30mila euro: si tratta di una tantum di cui ciascun socio fondatore è chiamato a farsi carico per contribuire al fondo di dotazione della Fondazione. "Bologna ha registrato negli ultimi 10 anni un aumento progressivo della popolazione residente, studentesca e soprattutto del flusso di turisti, a fronte di un mercato della casa che non ha fornito risposte sufficienti. Questo fenomeno – si legge nel provvedimento del settore Politiche abitative – ha contribuito al rialzo dei costi della locazione e ad un aumento della popolazione alla ricerca di una casa a prezzi sostenibili".
Considerando che "l’obiettivo generale dell’amministrazione comunale è di offrire a chi vive, studia o lavora a Bologna, soluzioni abitative a prezzi accessibili, si è valutato opportuno la costituzione di una nuova Fondazione di partecipazione che abbia tra i suoi scopi statutari quello di dar vita a un’Agenzia per l’abitare". L’obiettivo è "intercettare una parte degli alloggi oggi sfitti, sottoutilizzati o ad uso turistico per locarli a canoni sostenibili a soggetti e famiglie con specifiche fragilità economiche e sociali a fronte di significativi incentivi pubblici diretti ai locatori (contributi, garanzie ecc.), e a vantaggi gestionali".