Il Comune compra all’asta la caserma dei carabinieri

L’edificio era in vendita in seguito al fallimento della precedente proprietà. Nel caso di un acquisto da parte di privati l’Arma avrebbe rischiato lo sfratto.

Il Comune compra all’asta la caserma dei carabinieri

Il Comune compra all’asta la caserma dei carabinieri

Una buona notizia per l’Arma di Monghidoro e per i cittadini: il Comune ha acquistato la caserma dei carabinieri, aggiudicandosi l’asta che ha avuto luogo mercoledì. Un percorso a ostacoli, quello della caserma locale, iniziato quando l’edificio privato che ospitava la caserma è rientrato, nel 2017, in un fallimento e sono state attivate da parte della Sezione fallimentare del Tribunale tutte le procedure per soddisfare dei creditori. Sino al 2020 vigevano disposizioni normative che limitavano a casi isolati e specifici le possibilità per i Comuni di acquistare beni immobili e dunque sino ad allora il Comune non ha potuto adoperarsi per garantire la sicurezza nel proprio territorio. Poi l’amministrazione si è subito attivata per partecipare all’asta che, appunto, si è tenuta mercoledì presso il Tribunale Civile di Bologna e in relazione alla quale l’offerta del Comune di 276mila euro è stata l’unica pervenuta e si è potuto, così, scongiurare il trasferimento a privati che avrebbero potuto destinare l’edificio ad altre finalità, obbligando i carabinieri trasferirsi.

"Un segnale di grande rilevanza per Monghidoro che finalmente ha consentito di mettere in sicurezza in questa parte importante del territorio appenninico un presidio stabile di legalità di cui non dovrebbe sfuggire a nessuno l’importanza strategica per la sicurezza pubblica – dichiara soddisfatta la sindaca Barbara Panzacchi (nella foto) –. L’investimento effettuato, attraverso l’accensione di un mutuo dedicato, sarà sostenuto economicamente attraverso il pagamento dell’affitto corrisposto dal Ministero dell’Interno, dunque senza aggravio di spesa pubblica per la cittadinanza. Credo che per la nostra comunità si tratti di un’operazione estremamente vantaggiosa sia dal punto di vista politico per la sicurezza dei cittadini che economico-finanziario. Per raggiungere questo importante risultato abbiamo lavorato in questi anni con pazienza e perseveranza, superando ostacoli burocratici di vario tipo e in stretta collaborazione con la Prefettura e l’Arma dei Carabinieri sia a livello territoriale, che provinciale e regionale". "I carabinieri, che ancora una volta ringraziamo per la loro preziosa opera – conclude la prima cittadina –, potranno svolgere il loro insostituibile lavoro di tutela e garanzia della sicurezza potendo contare sulla piena operatività della stazione di Monghidoro. I nostri concittadini devono sentire forte l’attenzione del Comune che ha come interesse primario quello di garantire la sicurezza pubblica".

Zoe Pederzini