di Mariateresa Mastromarino
"Scegli la livrea del nuovo tram". E scoppia la polemica. È bastato un sondaggio lanciato dal Comune, disponibile su Iperbole, in cui si chiede ai cittadini di votare il colore del tram della Linea Rossa per scatenare una nuova polemica sulla tranvia: on line, i bolognesi potranno selezionare quale tra le due proposte ’vestirà’ il mezzo che da Borgo Panigale alla facoltà di Agraria percorrerà il centro storico. Due i design in ballo proposti da CAF, azienda che si è aggiudicata la gara europea per la realizzazione i mezzi: ’Identità, tradizione, nobiltà e prestigio’, basata sul colore rosso e la tonalità dorata; ’Bologna Il Rosso, invece, come dice il nome stesso, è caratterizzato interamente dal colore simbolo della città.
Una votazione pubblica che smuove le acque tra i cittadini e che sembra più "una farsa tra il ridicolo e l’imbarazzante – commenta Stefano Cavedagna, europarlamentare e consigliere comunale di FdI –. Sono finti democratici, avrebbero dovuto confrontarsi con i cittadini sull’infrastruttura e sui tracciati, non sul colore. Colore che, comunque, l’amministrazione ha già deciso visto che l’ha già chiamata Linea ’Rossa’. Una presa in giro ai cittadini". Insomma, la "partecipazione dell’amministrazione Lepore è espressa con la decisione di permettere ai cittadini di scegliere solo il colore del tram – tuona Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega –. Niente voce in capitolo sul tracciato, sul luogo di partenza o arrivo, sulla sede riservata o sull’impatto ambientale. Però i bolognesi potranno scegliere la gradazione di rosso. E la sinistra la chiama partecipazione".
La notizia circola veloce sul web: sotto il post Facebook del Carlino, oltre duecento i commenti, che non si discostano più di tanto da quelli dell’opposizione: "Chiederci il colore è una presa in giro. Avreste dovuto chiederci se volessimo o meno il tram, come in democrazia", "ci interpellate sul nulla" e "potremmo farlo nero, come il colore dell’umore di chi subirà danni incalcolabili" sono le affermazioni più ricorrenti. Intanto, già in seimila hanno espresso la loro opinione partecipando al sondaggio. Che rimarrà disponibile on line fino a domenica 8 dicembre.