REDAZIONE BOLOGNA

Il Comitato per la ciclopedonale: "Il progetto venga riconsiderato"

Dopo la mancata rotonda tra le vie dei Mille e Scania il portavoce Bellosi attacca: "Basta fare solo delle promesse".

L’attraversamento pedonale di via Marconi dove dovrebbe iniziare. la ciclopedonale

L’attraversamento pedonale di via Marconi dove dovrebbe iniziare. la ciclopedonale

"Che fine ha fatto la ciclopedonale per collegare via dei Mille e via Scania?". Il Comitato ’La voce di chi non ha voce’ chiede all’amministrazione comunale di occuparsi di ciò che la precedente giunta aveva annunciato, ma poi non concretizzato. Il portavoce Giovanni Bellosi fa un riepilogo della questione. "La giunta Tinti aveva presentato un progetto per la realizzazione di una rotatoria tra le vie Marconi e Scania, in una delle zone cittadine con maggior traffico soprattutto nelle ore cruciali della giornata". Sull’opera, al centro di polemiche tra maggioranza e opposizione durate mesi, a mettere la parola fine ci pensò la Soprintendenza, che bocciò il progetto. "Il Comune rinunciò alla rotatoria, ma ufficialmente il sindaco Tinti annunciò l’intenzione di utilizzare i fondi che sarebbero stati destinati alla rotatoria per realizzare la ciclopedonale di via Marconi che avrebbe collegato via dei Mille e via Scania, prevedendo anche la sistemazione di tutta la zona del parcheggio di via Oberdan, dissestata allora come oggi". Ma del progetto post-rotonda "non si è saputo più nulla e la politica non è tornata sul tema – spiega il Comitato –. Ma è stata fatta la ciclopedonale di via Aldo Moro che costeggia via Scania e via Torricelli fino alla via Emilia, utile ma in una zona della città meno frequentata da bici e pedoni".

L’appello del Comitato è che "l’amministrazione non operi come quella scorsa e prima di decidere coinvolga la cittadinanza". E su via Marconi, "ci risulta che il semaforo abbia una predisposizione anche per i non vedenti, ma il segnale sonoro non ha mai funzionato".