Il comitato Besta contesta Lepore. E accusa l’Anpi: "Siete fascisti"

Durante l’inaugurazione della festa in piazza Lucio Dalla. Il primo cittadino era intento a parlare, quando sotto al palco si sono avvicinati una ventina di attivisti: "Il parco Don Bosco non si tocca, lo difenderemo con la lotta"

Bologna, 28 giugno 2024 – Probabilmente, all’assemblea che l’altra sera si è tenuta al parco Don Bosco, attivisti e ‘sodali’ (vedette anarchiche comprese) hanno discusso anche della contestazione che avrebbero inscenato il giorno successivo, ossia ieri, nei confronti del sindaco. Una protesta che, puntuale, è andata in scena mentre Matteo Lepore inaugurava, in piazza Lucio Dalla, la festa nazionale dell’Anpi.

Il primo cittadino era intento a parlare, quando sotto al palco si sono avvicinati una ventina di attivisti del Comitato Besta, assieme ad alcuni ragazzi dei collettivi antagonisti ambientalisti che sostengono la loro causa. E, con le foto che già avevano esposto nel corso del presidio sotto la Prefettura lunedì scorso, hanno iniziato con gli slogan: "Il parco Don Bosco non si tocca, lo difenderemo con la lotta".

Il comitato Besta contesta Lepore e accusa l’Anpi ("Siete fascisti"), durante l’inaugurazione della festa in piazza Lucio Dalla
Il comitato Besta contesta Lepore e accusa l’Anpi ("Siete fascisti"), durante l’inaugurazione della festa in piazza Lucio Dalla

Una scena che non è piaciuta ai membri dell’Anpi, che volevano ascoltare il discorso di Lepore. E che hanno tentato di far smettere gli altri, spiegando loro che quello in atto non era il contesto giusto per la loro contestazione. Ne è nato un battibecco tra le due fazioni, con quelli delle Besta che gridavano "Fascisti" ai membri dell’associazione partigiani. Un ossimoro di cui pochi sarebbero stati capaci. A quanto pare, quelli del Comitato Besta hanno avuto anche questa audacia.

La tensione è salita, ma fermandosi a un livello verbale. Come al solito, è dovuta intervenire la Digos per far calmare le acque di un malcontento che però, anche se momentaneamente sedato, continua a ribollire. E chissà quando esploderà di nuovo, in questa estate ormai segnata dai calori della questione Besta.

n. t.