ALBERTO BIONDI
Cronaca

Il cinema Excelsior. Il Comune tende la mano: "Vediamoci a settembre"

L’assessore Laudani risponde all’appello della proprietà dello stabile: "Grazie alla nuova variante urbanistica, la destinazione d’uso si può cambiare".

L’assessore Laudani risponde all’appello della proprietà dello stabile: "Grazie alla nuova variante urbanistica, la destinazione d’uso si può cambiare".

L’assessore Laudani risponde all’appello della proprietà dello stabile: "Grazie alla nuova variante urbanistica, la destinazione d’uso si può cambiare".

Bologna, 21 agosto 2024 – Appuntamento ai primi di settembre per l’ex cinema Excelsior di via della Grazia 7, nel quartiere Navile. Il cinema, chiuso dal 2020 anche a causa della pandemia di Covid-19, versa in uno stato di parziale abbandono e da allora la proprietà è in cerca di un acquirente in grado di dare nuova vita all’immobile. Inoltre, sia a ottobre 2022 che a marzo 2023 la proprietà è stata costretta a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per sanare due casi di occupazione abusiva, perfetta cartina al tornasole della gravità della situazione.

Assessore Raffalele Laudani, da titolare dell’Urbanistica, come risponde alla ‘richiesta d’aiuto’ da parte della proprietà del cinema Excelsior?

"Sono un po’ sorpreso che si chieda l’aiuto del Comune, innanzitutto perché con la variante urbanistica approvata in consiglio qualche mese fa abbiamo circoscritto la norma per la tutela dei cinema all’area della città storica per cui, l’ex Excelsior, non facendone parte, può essere oggetto di cambio della destinazione d’uso".

Ci sarà quindi un incontro con la proprietà?

"Certamente, si terrà a inizio settembre e se verranno presentati dei progetti validi e in linea con le prerogative del Comune, al cinema verrà accordato il cambio di destinazione d’uso. Se così non fosse, in Comune avremmo già diverse idee sulla destinazione d’uso, idee scaturite dalle manifestazioni di interesse di molte realtà che utilizzerebbero il cinema per laboratori e manifestazioni culturali. In questo senso potremmo lavorare insieme. Non vorrei fosse una richiesta di deroghe più che d’aiuto. E questo non sarebbe accettabile. In ogni caso credo che la proprietà abbia già un progetto per cui la procedura sarà assolutamente lineare, ci sarà il cambio di destinazione d’uso".

La sfida principale rimane in ogni caso rilanciare il cinema...

"Sì, molti casi dimostrano che ciò sia possibile, primo tra tutti, quello del Modernissimo che quest’anno ha raggiunto cifre da record. Numeri importanti che dimostrano come, al contrario di ciò che si pensi dopo l’avvento delle piattaforme di streaming digitale, il cinema sia portatore di fascino, oltre che di introito, e che le riqualificazioni, se ben fatte, siano in grado di ridare vita a queste strutture".

Oltre allo stabile, anche l’area intorno al cinema versa in stato di abbandono, tanto che, in certi punti, tra detriti e spazzatura sembra una discarica a cielo aperto. Cosa si può fare in questo senso?

"Ovviamente, la riqualificazione di un immobile privato, spetta a un privato. Ne parleremo sicuramente con la proprietà una volta che ci starà stato presentato il progetto. Comunque, anche in questo caso, si sono fatte avanti diverse realtà che si sono dette pronte a mettersi in gioco in favore dell’ex-Excelsior e del quartiere Navile".