REDAZIONE BOLOGNA

Il centro Inail verso il trasloco dopo le alluvioni

L’ipotesi ufficializzata al Tavolo metropolitano. Intanto l’attività a Vigorso riprenderà a gennaio.

Il centro Inail verso il trasloco dopo le alluvioni

Il centro protesi dell’Inail di Vigorso sommerso dalle acque dell’Idice

Valutare l’ipotesi, a medio termine, di un nuovo sito, sempre nel budriese, dove far traslocare il Centro Protesi Inail di Vigorso. Un trasloco pensato per mettere questa eccellenza al sicuro da eventuali future alluvioni visto che, con i diluvi del 2023 e del 2024 e le conseguenti esondazioni dell’Idice, il Centro di via Rabuina si è allagato per ben tre volte. E’ questa la principale novità messa nero su bianco dal Tavolo metropolitano di Salvaguardia riunito proprio per discutere la riapertura e la messa in sicurezza del Centro Protesi Inail di Vigorso.

Il trasferimento era peraltro già stato ipotizzato nell’ottobre scorso dalla sindaca Debora Badiali sulle pagine del ’Carlino’, all’indomani dell’ultima alluvione. A breve termine va poi registrata la ripresa del Centro. "Ciò avverrà in modo presumibile a fine gennaio per alcune prestazioni", spiegano dal Centro. L’apertura parziale implica che i pazienti potranno accedere alle varie prestazioni, al day hospital (niente ricoveri lunghi) e attività ambulatoriali. Di sicuro, a fine gennaio, sarà chiamato Samuel, il bimbetto di sei anni che attende la sua protesi e che, per questo, ha scritto una letterina a Babbo Natale. In via Rabuina sono al lavoro per mettere in sicurezza la struttura. A cominciare dall’impiantistica.

Solo con l’alluvione 2023 i danni vennero quantificati in 5 milioni di euro. Per quelli 2024, "la valutazione è ancora in corso". Al Tavolo metropolitano di Salvaguardia, presieduto dal capo di gabinetto Sergio Lo Giudice, hanno partecipato la Regione, l’Agenzia Regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna, il Comune di Budrio, i rappresentanti del Centro Protesi Inail di Vigorso e i sindacati. Attivato in seguito all’alluvione di maggio 2023, il Tavolo era stato ‘riconvocato’ dopo l’allagamento di ottobre 2024.

Nel breve periodo, il Centro Protesi Inail è impegnato appunto a ripristinare le proprie funzionalità e a valutare, nel medio termine, "il trasferimento in un nuovo sito in area sicura, sotto il profilo del rischio idrogeologico e dell’assetto del territorio, dando priorità, ove siano soddisfatte le esigenze dell’Istituto, all’insediamento sul territorio del Comune di Budrio o, in subordine, sul territorio Città metropolitana di Bologna", si legge nella nota della Città metropolitana. Dal canto suo, il Comune di Budrio ha dato disponibilità a individuare soluzioni per la ricollocazione del Centro all’interno del proprio territorio.

Federica Gieri Samoggia