REDAZIONE BOLOGNA

Il Cefal festeggia trent’anni e guarda al futuro: "Pronti a nuove sfide"

Per l’ente di formazione un incontro a più voci sulle trasformazioni del mondo del lavoro e sui bisogni delle persone

Il Cefal festeggia trent’anni e guarda al futuro: "Pronti a nuove sfide"

Da un appartamento al mondo: Cefal compie trent’anni. Con un convegno aperto a partner e istituzioni, il Cefal, uno dei principali enti di formazione della nostra regione, celebra il suo anniversario e riflette sulle sfide future. Oggi, nella sede centrale di via Nazionale Toscana a San Lazzaro, l’ente di formazione ricorda i suoi primi trent’anni di attività con un incontro a più voci che ha lo scopo di riflettere sul percorso svolto finora ed interrogarsi sulle sfide inedite poste dalle trasformazioni in corso nel mondo del lavoro mettendosi in ascolto dei bisogni delle persone e del territorio. Formazione, lavoro, solidarietà, accoglienza: sono alcune delle parole che meglio descrivono l’operato di Cefal, nato nel 1993 grazie al Movimento Cristiano Lavoratori e su impulso del senatore Giovanni Bersani, parlamentare italiano ed eurodeputato, che nel 2010 fu in corsa per il premio Nobel per la pace. Bersani, bolognese, era profondamente convinto che la formazione fosse la vera chiave per il riscatto sociale e per lo sviluppo delle comunità. Partito dai primi uffici in un piccolo appartamento in Strada Maggiore, a Bologna, l’ente ha nel corso del tempo lavorato con reti nazionali e internazionali, arrivando nei cinque continenti con la sua missione al servizio dello sviluppo professionale e sociale delle persone.

"Questo anniversario per noi sarà un momento di confronto, ricordando il passato ma con la visione del futuro. Come costante rimangono i valori della dottrina sociale della Chiesa, che ci accompagna nel percorso di questi primi trent’anni, così come la nostra mission: l’attenzione al percorso di crescita e formazione delle persone attraverso il lavoro, che offre dignità e progettualità della vita stessa", spiega la direttrice Federica Sacenti.

Il convengo di oggi inizia alle 15. Intervengono: don Paolo Dall’Olio, direttore Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Diocesi di Bologna, Elena Luppi, professoressa ordinaria Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Federica Sacenti, direttrice Cefal. Partecipano anche Daniele Ruscigno, Consigliere delegato Città Metropolitana di Bologna (Scuola e Istruzione, Edilizia scolastica, Formazione), Giuseppe Pagani, Presidente Aeca, Daniele Ravaglia, vicepresidente Confcooperative Terre d’Emilia e Alfonso Luzzi, Presidente Nazionale Mcl.