NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Il capo della polizia in città. Pisani incontra gli agenti feriti. Ringraziamenti e solidarietà

La visita prima in Questura e poi alla caserma Smiraglia, sede del Reparto mobile. Summit anche con i sindacati, che hanno parlato delle criticità e apprezzato la vicinanza.

Pisani assieme al questore Sbordone

Pisani assieme al questore Sbordone

Vittorio Pisani è arrivato alle 11 in piazza Galilei. Una visita bolognese di un paio d’ore quella del capo della polizia, venuto in città per ringraziare personalmente gli agenti per i loro sforzi e il loro equilibrio, in un momento caratterizzato da forte tensione e anche da un clima difficile e per certi versi ostile nei confronti degli operatori delle forze dell’ordine. Pisani ha incontrato alla caserma Smiraglia anche gli agenti rimasti feriti sabato negli scontri in centro storico: dieci dei sessanta del Reparto mobile in servizio quella sera hanno riportato lesioni, uno ha anche perso un dente, dopo essere stato colpito con un tavolino lanciatogli contro.

Il capo della polizia si è trattenuto una mezz’ora anche con i sindacati, che hanno ringraziato per la vicinanza, molto importante in un momento così complesso. Nel merito, il Siulp ha ricordato in una nota come nel solo 2024 siano stati 120 i poliziotti feriti in servizio. "Un numero parziale – dice il segretario Amedeo Landino – cui dovrebbero aggiungersi tutti quei colleghi che, per garantire la continuità del servizio, hanno evitato di refertarsi. Eppure oggi il dito è puntato verso le divise", dice ancora il sindacalista, ricordando come troppi ‘confondono’ "l’esercizio dei diritti e le libertà fondamentali con manifestazioni violente e distruttive". Una situazione difficile, che si somma a problemi concreti, come la "carenza di auto per garantire il regolare svolgimento del servizio" delle Volanti, come ricorda Tonino Guglielmi del Sap, che chiede inoltre che "tutte le auto vengano dotate di vetri e porte antiproiettile e idonee al trasporto fermati in quanto non è scontato che lo siano e questo non dovrebbe accadere". Un sollecito condiviso dai colleghi del Siulp per "garantire la sicurezza dei poliziotti".

n. t.