REDAZIONE BOLOGNA

Il calendario Anpi con le storie partigiane: "Dobbiamo resistere per 365 giorni l’anno"

"Dobbiamo ricordarci di non dimenticare mai", così l’Anpi Pratello presenta il nuovo calendario 2025. La nuova edizione è dedicata a...

"Dobbiamo ricordarci di non dimenticare mai", così l’Anpi Pratello presenta il nuovo calendario 2025. La nuova edizione è dedicata a...

"Dobbiamo ricordarci di non dimenticare mai", così l’Anpi Pratello presenta il nuovo calendario 2025. La nuova edizione è dedicata a...

"Dobbiamo ricordarci di non dimenticare mai", così l’Anpi Pratello presenta il nuovo calendario 2025. La nuova edizione è dedicata a ‘Storie R’Esistenti’: per ogni mese è presente il QR Code di una storia e la rispettiva illustrazione realizzata da studenti e studentesse del biennio di specializzazione in Linguaggi del fumetto dell’Accademia di Belle Arti.

I racconti che hanno ispirato le immagini, mese per mese, narrano di partigiani, oppositori o donne e uomini comuni, con un coraggio fuori dal comune. Tra le testimonianze dirette e racconti tramandati di generazione in generazione, l’associazione ha scelto di interpretare con una mano giovane il racconto passato di chi non c’è più. "I miei nonni mi raccontavano della Resistenza, un giorno non ci saranno più generazioni che potranno sentire cosa significa resistere" spiega Francesca Sfordini, illustratrice, mentre descrive l’immagine del partigiano Dario Baldazzi.

E ancora: "Non dobbiamo dimenticare le nostre radici antifasciste" continuano atri illustratori. Alla presentazione del calendario erano presenti anche i parenti di alcuni protagonisti e protagoniste che tra commozione e malinconia, hanno raccontato la storia dei loro predecessori. Tra le varie narrazioni non mancano imprese oltre oceano perché "la resistenza alla dittatura non può essere confinata", come la storia di Fresia Cea Villalobos, che si trovava in Cile durante il golpe di Pinochet e che è dovuta fuggire in Italia. Anche sulla nuova edizione sono ricordate le date della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista dei vari capoluoghi di regione. Il prezzo di ciascun calendario è di 10 euro, ed è possibile trovarli in vendita in svariate edicole della città.

Gioia Gentile