Alluvione, viabilità e infrastrutture, mobilità, edilizia scolastica e residenziale. La Città Metropolitana presenta il Bilancio 2025-2027 (78 gli obiettivi strategici): un tesoretto di circa 246 milioni di euro per gli investimenti, un importo superiore del 58% rispetto a quello per il triennio 2020-2022. La manovra, presentata a Palazzo Malvezzi dalla delegata Giulia Sarti (nella foto), dovrebbe essere approvata il 23 dicembre per entrare pienamente operativa con il 2025.
Focus sui fondi del Pnrr: 110 milioni e mezzo, di cui 10,8 per il ‘22 e il ‘23 e 99,7 per il triennio ‘24-‘26. Scendendo nel dettaglio, 215 milioni di euro vanno a trasporti e diritto alla mobilità (194 milioni per viabilità e infrastrutture stradali e 21 per il trasporto pubblico locale), 157,1 per la manutenzione di strade, ciclovie e ponti. Per istruzione e diritto allo studio sono previsti 88,2 milioni, mentre per assetto del territorio ed edilizia abitativa sono 32,3. Per la voce sviluppo economico e competitività sono previsti 14,1 milioni; per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente 5,9 milioni; 6,3 i milioni dedicati al turismo e 3,4 quelli per i diritti sociali e la famiglia. Infine 1,9 milioni vanno alle politiche per il lavoro e la formazione.
Sull’alluvione, invece, per gli eventi di maggio e giugno ‘23 la Città Metropolitana ha anticipato 13 milioni di euro per interventi urgenti, successivamente riconosciuti tramite le ordinanze del commissario Figliuolo (per un totale di 69,3 milioni), mentre per quelli di settembre e ottobre ‘24 Palazzo Malvezzi ha anticipato 11,5 milioni. Sull’edilizia scolastica pacchetto di 46,7 milioni con la realizzazione di 7 nuovi edifici e 6 palestre, oltre a 33 interventi di manutenzione straordinaria (24,4 milioni). Infine, "in linea con le relazioni Anac, si è voluto anche rafforzare la parte che riguarda l’anticorruzione all’interno degli indirizzi strategici", chiude Sarti.
Francesco Moroni