PAOLO ROSATO
Cronaca

I residenti da spostare. Il centrodestra unito attacca il sindaco:: "Ammette il fallimento"

Stanzani (Forza Italia): "Scarica la responsabilità su famiglie e imprese". Fratelli d’Italia: "Arroganza e incompetenza sulla legge urbanistica". Di Benedetto e Venturi (Lega): "Servono infrastrutture, Pd inadeguato".

I residenti da spostare. Il centrodestra unito attacca il sindaco:: "Ammette il fallimento"

Stanzani (Forza Italia): "Scarica la responsabilità su famiglie e imprese". Fratelli d’Italia: "Arroganza e incompetenza sulla legge urbanistica". Di Benedetto e Venturi (Lega): "Servono infrastrutture, Pd inadeguato".

Le opposizioni si scagliano contro il sindaco Matteo Lepore, dopo alcune frasi pronunciate dal palco della Festa dell’Unità del Parco Nord, sabato scorso. "Ci sono zone dove è pericoloso vivere – ha detto il sindaco, riferendosi a chi vive nelle zone colpite dall’alluvione –, a quelle persone va trovata una nuova casa, anche mettendo delle risorse". Sotto la lente anche la sortita di Lepore sulla legge urbanistica regionale, "che va cambiata".

"Lepore sostiene che la soluzione alle alluvioni sarebbe quella di mettersi il cuore in pace e andarsene da casa propria? Come Lega proponiamo soluzioni diverse – sottolinea Matteo di Benedetto –. Perché in Veneto i fiumi non esondano allo stesso modo? La Lega ha fatto invasi e bacini di sfogo. Abbiamo messo in sicurezza anche Venezia. Gli strumenti e le tecnologie disponibili in Emilia-Romagna sono le stesse. È la proposta politica che cambia. Chiedo chiarimenti a De Pascale". All’attacco anche Giulio Venturi. "Lepore che spara contro Donini, il Pd che scomunica il Pd. Ormai la sinistra è talmente annebbiata che dopo aver attaccato il governo, il generale Figliuolo ed il ministro Musumeci per l’alluvione accusa finalmente un proprio dirigente per una legge urbanistica sbagliata, che ha permesso di costruire in aree rischiose", dichiara il consiglierelLeghista.

Per Marta Evangelisti e Francesco Sassone, entrambi di FdI, "Sulla legge urbanistica, troviamo surreali le parole di Lepore e del candidato del Pd alla presidenza della Regione, De Pascale, che denotano ancora una volta tanta arroganza e soprattutto incompetenza politica – incalzano i due esponenti –. Visto che anche loro riconoscono gli errori commessi con quella legge, dovrebbero essere i primi con tutto i Pd a pagare il prezzo e non farlo ricadere sui cittadini, visto che non ci risulta che sia Lepore sia De Pascale abbiano alzato strali avendola, invece, sempre sostenuta e caldeggiata, con tutto ciò che di negativo ne è conseguito ovvero che l’Emilia-Romagna è la quarta regione italiana per consumo di suolo e Ravenna, di cui De Pascale è sindaco, è il primo Comune per l’Emilia-Romagna e senza mai attivarsi per una concreta difesa del territorio". Poi Nicola Stanzani: "Il sindaco ammette che la strategia regionale sulla prevenzione del dissesto idrogeologico sia stata fallimentare – dichiara il consigliere di Forza Italia –, non se lo dimentichi quando afferma di voler aiutare le persone che abitano in zone a rischio: occorre smettere di scaricare su famiglie e imprese responsabilità che spettano alle istituzioni, e mettere in atto le opere necessarie e gli aiuti". Per la consigliera civica Samuela Quercioli, di ‘Bologna ci piace’: "Lepore è assente. come è possibile che l’amministrazione non abbia pianificato accuratamente e per tempo tutti gli aspetti che stanno causando pesantissime ricadute sulla qualità della vita dei bolognesi? Situazione inammissibile". Infine Gian Marco De Biase, del gruppo misto: "Più che scaricare le colpe su altri, il sindaco dovrebbe farsi un esame di coscienza sulla gestione fallimentare delle attività ordinarie di manutenzione – dichiara il consigliere – e di messa in sicurezza dei corsi d acqua che attraversano la città", oltre che della prima periferia come S. Rufffillo e i nostri colli, e che sono di assoluta competenza comunale"