Dopo lo sciopero che ha fermato la prima dei ’Carmina Burana’ giovedì scorso, il consigliere comunale Marco Piazza (Pd) ha riaffermato non essere soddisfatto della situazione del Comunale: "Non ci fa piacere che il contratto nazionale sia ancora fermo e per il nuovo stop al premio di produttività dovuto ai lavoratori per il 2023". Inoltre, la maggioranza ha spedito l’ordine del giorno di Manuela Zuntini (Fdi) in commissione. La meloniana chiede che "l’amministrazione e la Fondazione seguano quel percorso guidato che la Corte dei Conti ha indicato" per risolvere la situazione.
Il Pd ha chiamato le opposizioni a lavorare insieme sul problema: "Sono temi complicati che ci coinvolgono tutti, sia come maggioranza sia come minoranze, che dobbiamo affrontare insieme". La bocciatura della Corte dei Conti "è un tema che vogliamo approfondire e capire bene in una commissione istruita ad hoc per capire esattamente cosa è successo", spiega Piazza. Stessa cosa per il tema della copertura dei fondi: "Sono due cose complesse. Quella della Corte dei Conti da un punto di vista tecnico, quella delle coperture anche da un punto di vista politico".
Da parte sua, Zuntini attaca. Per lei, la protesta dei lavoratori del Teatro "non solo è pienamente legittima ma è, ancora una volta, il risultato dell’incapacità e della superficialità con cui la Fondazione e il Comune stanno gestendo la partita". Parla di una situazione diventata "una farsa" e chiede un "mea culpa da parte della Fondazione e anche della Giunta", per poi "ripartire con serietà e anche con competenza affinché si possa arrivare veramente a un accordo concreto, fattibile e trasparente". La meloniana considera questo secondo un tentativo di accordo sul premio che ha portato a un risultato che "forse è anche peggiore della prima volta".