Due episodi di grave violenza che, nel giro di un paio di settimana, hanno scosso il quartiere Barca: Tania Bellinetti, 47 anni, madre di due bambini, caduta dal balcone, fatto per il quale è indagato il compagno (ancora irreperibile) e la morte di un ragazzo di 19 anni, origini tunisine, deceduto in seguito a un’aggressione.
Elena Gaggioli, presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno, non si sbilancia specialmente sul caso del diciannovenne morto: "Aspettiamo che gli investigatori terminino il loro lavoro, in quanto la dinamica è ancora in corso di aggiornamento, ci sono diverse evoluzioni in corso, quindi serve cautela. È, ovviamente, un evento che ci colpisce molto, siamo vicini alla famiglia che stiamo contattando. È vero – dichiara – che ci sono stati ultimamente due fatti di cronaca molto dolorosi. L’amministrazione, sia sul versante della violenza domestica che rispetto al lavoro sull’adolescenza, sta investendo moltissime risorse, che riguardano sia il settore preventivo che quello educativo".
La presidente vuole sottolineare che "i fatti accaduti ci spronano a continuare il lavoro che già stiamo facendo e cioè di presidio del territorio, sia in collaborazione con le forze dell’ordine, sia per quello che riguarda il controllo: alla Barca c’è un posto di polizia, ma anche realtà sociali molto importanti che fanno un grande lavoro".
Gaggioli sottolinea che il quartiere opera "a stretto contatto con le realtà presenti, sia con il centro sportivo, che con quelle che sono situate sotto il ’Treno’ e fanno progetti che creano inclusione, in modo da agganciare gli adolescenti. E fanno anche un lavoro sulle comunità straniere. La Barca – prosegue – è una situazione che ha sempre trovato la capacità di reagire ai problemi con solidarietà, impegno e orgoglio. Cerchiamo di lavorare tutti insieme per affrontare i problemi e trovare soluzioni".
Gaggioli cita anche "l’importante lavoro delle parrocchie nella logica di integrazione e di cucitura all’interno della comunità, unitamente a quello delle realtà sportive e del coinvolgimento che riescono a creare".
Monica Raschi