"Migliorare i trasporti locali, perché non è possibile essere costantemente in ritardo per i pendolari". Il ventunenne Adriano Coco ogni giorno percorre la linea Parma-Bologna per andare a lezione, a cui "rischio puntualmente di arrivare in ritardo o addirittura di perderla. I treni sono sovraccarichi, va migliorata l’esperienza, anche in virtù del fatto che l’Emilia-Romagna è all’avanguardia: si potrebbe fare di più, il margine di miglioramento c’è". In più, bisogna lavorare "sul residenziale, garantendo il diritto allo studio, insistendo anche sul tema del recupero del territorio, colpito da esondazioni molto importanti". Criticità accantonate, "credo che la governance regionale non abbia deluso e l’Emilia-Romagna sia tra le più virtuose".
Cronaca"I pendolari sono schiavi dei ritardi"