La Rete dei Patrioti a Bologna organizza una camminata in città, in risposta alla manifestazione con scontri di sabato scorso: sarà "una passeggiata per presidiare zone sensibili, come altre ne abbiamo fatte, non una manifestazione", specificano. Ma luogo e ora "lo saprete dopo che l’avremo fatta...". Bocca più o meno cucita per Stefano Colato, rappresentante dei Patrioti.
Dopo gli scontri e le devastazioni in città connessi alle proteste per la morte del 19enne Ramy, "sappiano questi finti ribelli che noi della Rete dei Patrioti non permetteremo che la nostra città diventi un campo di battaglia e saremo già sabato prossimo per le strade a impedire che certi episodi si ripetano", si legge nel comunicato.
"Se sabato i cosiddetti ‘Patrioti’ manifesteranno di nuovo a Bologna, auspico che le autorità competenti assumano le scelte opportune per evitare quanto accaduto nella precedente occasione – sono le parole del deputato bolognese del Pd, Andrea De Maria –. Si rispetti la memoria di Bologna, città Medaglia d’Oro della Resistenza, colpita da tanti episodi eversivi come quello terribile della strage del 2 agosto. Aggiungo che nessuno deve utilizzare strumentalmente i valori dell’antifascismo per provocare incidenti o legittimare azioni violente. L’estrema destra si contrasta con la democrazia e la legalità", sottolinea il parlamentare dem.
"Se auspico che la manifestazione dei ‘Patrioti’ si faccia in piazza della Pace? Auspico che sabato vada tutto bene", si augura Matilde Madrid, assessore comunale alla sicurezza. Sulla nuova iniziative che sarà messa in campo sabato dai manifestanti di estrema destra, "non abbiamo informazioni, ci risulta si dovessero riunire ieri sera per decidere le modalità. Ci saprà dire la questura”, taglia corto Madrid oggi durante una conferenza stampa.