
Settanta detenuti dell’Alta sicurezza della Dozza saranno spostati nel carcere di Fossombrone. A riferire l’arrivo del provvedimento che dispone il...
Settanta detenuti dell’Alta sicurezza della Dozza saranno spostati nel carcere di Fossombrone. A riferire l’arrivo del provvedimento che dispone il trasferimento è stato il garante regionale per le persone private della libertà, Roberto Cavalieri. Uno spostamento propedeutico all’arrivo, alla casa circondariale bolognese, di altrettanti giovani adulti che saranno trasferiti dagli istituti minorili del centro nord. Un provvedimento, annunciato come temporaneo, che è già stato fortemente contestato dagli organi di rappresentanza dell’avvocatura e visto con preoccupazione dallo stesso garante che ha commentato la notizia di ieri con un "Si è passati ai fatti".
Intanto, per martedì, giorno in cui si ipotizza lo spostamento dei giovani detenuti nei locali che ospitavano la sezione Penale della Dozza, Volt Bologna, il gruppo consiliare del Pd, il gruppo consiliare Anche tu conti, e poi Incontra Bologna e la lista Lepore Sindaco hanno annunciato un presidio in via del Gomito, fuori dalla casa circondariale, alle 18,30. Il presidio nasce per chiedere la sospensione immediata del provvedimento in una "struttura penitenziaria per adulti già in grave sovraffollamento"; una soluzione alternativa per i ragazzi, preferendo percorsi alternativi alla detenzione; l’abolizione del Decreto Caivano, simbolo di una politica securitaria, che marginalizza, esclude e - anziché prevenire - promuove la delinquenza giovanile". Gli organizzatori invitano la cittadinanza a partecipare e le associazioni interessate ad aderire.