Cerimonia di inaugurazione e conferenza di presentazione ieri pomeriggio a Casalecchio, dove è stato scoperto il dipinto murale realizzato dall’artista Flavio Favelli sulla parete esterna della cabina Enel di via Canonica, al quartiere Croce. A seguire, negli spazi della Casa della conoscenza, il direttore artistico di Arte Fiera, Simone Menegoi, lo stesso autore Flavio Favelli e gli assessori Andrea Gurioli e Mario Vanelli, hanno illustrato al pubblico il progetto intitolato "Qualche fiore". La scelta del soggetto, come spiegato da Favelli, arriva dall’ispirazione di due mondi artistici: quello infantile e quello senza strutture, libero, delle persone con problemi mentali, espressione delle correnti note come Art Brut o Arte Irregolare.
"L’idea era appunto di rifare i fiori, non come fa la street art o i decoratori, cioè bei fiori, ma cercando di fare fiori ’da bambini’", ha detto Favelli a proposito di questo intervento realizzato in collaborazione con Enel-Distribuzione e col servizio Casalecchio delle culture. Opera che va anche ad arricchire la dotazione di murales di questo quartiere, a poca distanza dal quale nel dicembre del 2022 venne scoperto anche un altro dipinto con il ritratto di Gino Strada, il medico fondatore di Emergency rappresentato su un grande spazio sul muro esterno dell’ex Filanda, lo storico edificio dove ha sede l’associazione Percorsi di Pace. Opera dello ‘street artist’ Elvis Pregnolato, in arte Mambo. Dipinto murario ben diverso da quello di Favelli: artista visivo nato a Firenze nel 1967, che abita e lavora a Savigno di Valsamoggia, dove ha realizzato alcuni originali interventi artistici, ultimo in ordine di tempo quello alla casa Casellina, nel centro del paesino famoso per il tartufo. Alcuni anni fa altri dipinti e stencil alla Casa del popolo di Bazzano e all’ex sede della Coop di consumo.
g. m.