REDAZIONE BOLOGNA

I dati del Cies: il team vale l’ottavo posto

Il Bologna si posiziona all'ottavo posto per costi in Italia, ma dimostra che i numeri non sempre garantiscono risultati. La dirigenza resta ottimista nonostante un inizio incerto in campionato. Mats Hummels era un obiettivo, ma alla fine ha scelto la Roma.

Il Bologna si posiziona all'ottavo posto per costi in Italia, ma dimostra che i numeri non sempre garantiscono risultati. La dirigenza resta ottimista nonostante un inizio incerto in campionato. Mats Hummels era un obiettivo, ma alla fine ha scelto la Roma.

Il Bologna si posiziona all'ottavo posto per costi in Italia, ma dimostra che i numeri non sempre garantiscono risultati. La dirigenza resta ottimista nonostante un inizio incerto in campionato. Mats Hummels era un obiettivo, ma alla fine ha scelto la Roma.

Costi alla mano, il Bologna è da ottavo posto e da lotta per l’Europa: a raccontarlo i dati del Cies Football Observatory. L’ultimo mercato si è chiuso con un saldo positivo per il club rossoblù, pure con un aumento dei costi: il monte ingaggi della rosa è salito di 8-9 milioni, senza contare l’ingaggio di Italiano da 2,5 milioni: costo lievitato anche questo, rispetto agli 1,8 milioni percepiti un anno fa da Thiago Motta, senza considerare lo staff. La prima squadra italiana per costi è decima in Europa ed è la Juventus con 626 milioni. Seconda per distacco il Napoli (394), a seguire Milan (375), Inter (329), Roma (261), Atalanta (258), Fiorentina (196). All’ottavo posto il Bologna con 171 milioni di costi, ingaggi inclusi, davanti a Lazio (171) e Torino (132). L’ultima stagione ha dimostrato come non sempre numeri e costi siano garanzia di risultati, se è vero che il Bologna ha ottenuto un traguardo inimmaginabile. Sono però un parametro: uno di quelli che fanno sì che la dirigenza predichi ottimismo e fiducia nonostante l’inizio negativo in campionato che ha suscitato dubbi sul reale valore della squadra. Al Bologna il compito di dimostrare di potersi ripetere, come da ambizioni estive annunciate da dirigenza e tecnico. I costi, tra l’altro, alla voce ingaggio sarebbero potuti salire qualora fosse stato ingaggiato Mats Hummels (nella foto), che chiedeva circa 3 milioni bonus inclusi. Niente da fare. Il Bologna l’ha aspettato a lungo prima di virare su altri obiettivi per poi chiudere Casale. L’ex Borussia è sbarcato a Roma e ha spiegato così i motivi del tempo che si è preso per decidere, facendo sfumare la pista rossoblù: "Avevo bisogno di tempo dopo l’ultima stagione. Emotivamente, dopo aver lasciato il Dortmund, mi ci è voluto un po’ per riprendermi e non volevo affrettare la scelta per non avere rimpianti. Sono a Roma e sono contento e convinto al 100 per 100, perché sono cresciuto seguendo Totti e De Rossi".

Marcello Giordano