
L’assessore Melega: "Viva la mobilità sostenibile, miglioreremo ancora l’offerta"
Un’ottima annata, quella del 2024, per la stazione ferroviaria di San Lazzaro. Nello scorso anno, infatti, stando ai dati di Sfm, i passeggeri che sono saliti e scesi dai treni del Servizio ferroviario metropolitano sono aumentati del 30,3 per cento rispetto a quanto registrato nel 2023. Un aumento che si va a sommare anche a quello registrato nella stazione di Bologna Mazzini che ha quasi raddoppiato gli utenti, un più 84,9 per cento, e che viene molto utilizzata anche dai sanlazzaresi visto che dista pochi minuti di autobus.
L’aumento di passeggeri registrato a San Lazzaro si inserisce in un quadro nel 2024 molto positivo per l’interno Servizio metropolitano ferroviario e che ha visto il passaggio da 30 a 35,2 milioni di utenti che hanno usufruito del servizio di trasporto pubblico, ovvero il più 17 per cento, rispetto all’anno precedente. San Lazzaro, con il suo 30,3 per cento, è seconda tra i Comuni del distretto solo a Ozzano per crescita di passeggeri, mentre precede sia Budrio, un più 23,3 per cento, che Imola, un più 21,2 per cento.
"La crescita dei passeggeri del Servizio ferroviario metropolitano anche nella nostra stazione ferroviaria è un’ottima notizia perché ci spinge a continuare a lavorare affinché il concetto di mobilità sostenibile si strutturi sempre di più anche nel nostro Comune" ha commentato l’assessore comunale alla Mobilità sostenibile e ai trasporti, Luca Melega (foto sopra).
E ha concluso: "Viaggiare in treno è una valida alternativa all’utilizzo dell’automobile per chi ha esigenza di spostarsi per studio, lavoro o tempo libero. C’è ancora tanto da lavorare per migliorare il servizio, a cominciare dalla frequenza delle corse, ma la strada intrapresa è quella giusta". Si dicono soddisfatti dei dati emersi, e inerenti anche al loro Comune, dall’amministrazione comunale di Ozzano Emilia. A parlarne il primo cittadino, Luca Lelli: "Siamo molto contenti che questo aumento sia stato registrato anche nella stazione di Ozzano. Sono dati incoraggianti e per questo auspichiamo in una sempre maggiore integrazione tra ferro e gomma nel trasporto pubblico".
Zoe Pederzini