di Nicoletta
Barberini Mengoli
Un libro per i 100 anni della Lilt bolognese, una tappa che vuole segnare un percorso in continuo divenire, e non essere un arrivo. Nella sede della Società Medica Chirurgica all’Archiginnasio, è stato presentato il libro "1922 – 2022. Testimonianze tra scienza e arte. 100", una pubblicazione importante nata dal volere del professor Francesco Rivelli, presidente dal 2000 di questa encomiabile Associazione. La "Lega Italiana per la Lotta contro i tumori ", Lilt, è stata sempre in primo piano, mediante l’aiuto di tanti professionisti, strutture e volontari, per sostenere le donne in particolare, nella lotta contro il tumore al seno e non solo, e per vincere "il male della modernità", come viene definito. Il libro contiene le testimonianze di 10 donne, in rappresentanza del mondo femminile, le quali, grazie alla scienza che ha fatto grandi passi avanti e alla loro voglia di vivere, hanno vinto. Grazie ai tanti eventi e alle manifestazioni, la Lilt ha dimostrato sempre di esserci e di essere orgogliosa, assieme al lavoro della comunità scientifica e oncologica, della crescita delle percentuali di diagnostica preventiva o completa guarigione. Scienza, arte e psiche sono i tre punti che Lilt ha scelto come chiavi passpartout per rendere i suoi 100 anni un momento di festa, ma soprattutto di unione tra la realtà del corpo dell’ammalata e quelle della mente e della fantasia creativa. La storia dell’Associazione si dipana attraverso il susseguirsi dei vari presidenti dalla fondazione e dei suoi momenti più importanti, non dimenticando mai l’aiuto proveniente dai lasciti e dalle diverse donazioni, indispensabili per lo sviluppo e la continuazione dei progetti. "Prevenire è vivere", sostiene nel libro Rivelli.