Pianoro (Bologna), 3 agosto 2024 – Potrebbero essere dolose le cause dell’incendio che, nella sera di giovedì, è divampato nella zona di Monte Calvo, tra le colline a ridosso di Pianoro e San Lazzaro. Dalle prime ore di ieri mattina, le pattuglie dei carabinieri forestali di Ozzano e di Imola, specializzate nelle indagini sugli incendi boschivi, sono intervenute con un drone nell’area del rogo, riuscendo a individuare l’area da cui sono partite le fiamme, una strada interpoderale lungo il crinale di un calanco. Ora sono in corso le indagini per la ricerca di eventuali inneschi. I militari stanno anche sentendo le persone che potrebbero fornire utili informazioni per la ricerca delle cause e di eventuali colpevoli.
Per individuare l’ area da cui si è propagato l’incendio sono state essenziali le fotografie e i video effettuati dalle pattuglie dei carabinieri forestali già nella giornata di giovedì, mentre era in corso l’incendio, oltre alle informazioni fornite dai vigili del fuoco. Al momento non è ancora stato possibile stabilire se le cause del rogo siano dolose o colpose. Nei prossimi giorni i carabinieri forestali provvederanno alla perimetrazione esatta dell’area percorsa dal fuoco su cui, come previsto dalla legge, saranno attivati i divieti di pascolo, caccia, e costruzione.
Questo, mentre i vigili del fuoco sono stati al lavoro per tutta la giornata di ieri. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la notte e in mattinata sono iniziate le operazioni di bonifica, anche con l’ausilio dell’elicottero e dei volontari di protezione civile. Gli stessi pompieri hanno spiegato che il fuoco non ha interessato le abitazioni e dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Luca Vecchiettini, gli evacuati, una cinquantina, sono potuti rientrare nelle loro case. "Ho firmato, sulla base di un parere dei vigili del fuoco, l’ordinanza per permettere alle persone evacuate di poter tornare presso le proprie case – ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook Vecchiettini –. Li ringrazio per la comprensione e la collaborazione dimostrate durante queste ore difficili". Ieri, a Monte Calvo stati utilizzati anche i droni dei vigili del fuoco per monitorare i focolai e mappare l’area interessata.