REDAZIONE BOLOGNA

Hub per minori non accompagnati "Ospitalità di massimo un mese"

L’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo spiega la decisione emersa dal tavolo in Prefettura. I ragazzi, dopo i primi 30 giorni, verranno poi inseriti nei percorsi Sai. Oggi l’incontro sul tema al ministero.

Hub per minori non accompagnati "Ospitalità di massimo un mese"

Un hub di prima accoglienza per i minori non accompagnati da 50 posti. O, in alternativa, due da 25. È il punto fermo emerso dal tavolo convocato ieri in Prefettura proprio per affrontare l’emergenza degli arrivi di giovanissimi migranti. Lo conferma l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo, che ha preso parte all’incontro con il sindaco Matteo Lepore, il prefetto Attilio Visconti, i rappresentati di Anci regionale, Ausl e Asp. "L’hub dovrà svolgere funzioni di primissima accoglienza – ha spiegato Rizzo Nervo – per poi garantire entro massimo 30 giorni il passaggio nel sistema di seconda accoglienza Sai. In questi 30 giorni bisogna svolgere lo screening sanitario, la verifica dell’età e di tracce di parenti sul territorio nazionale. Questo in un quadro di governance condivisa tra Comune e Prefettura". Secondo Rizzo Nervo è stato "un tavolo positivo", ma, ribadisce "deve essere garantita una migliore redistribuzione nazionale dei minori, perché oggi non ci sono vincoli, scappano e arrivano a Bologna, infatti ne abbiamo tantissimi". La posizione del Comune è chiara: "Anche nella redistribuzione, il carico degli arrivi spontanei deve essere preso in considerazione, quindi i 500 che già ci sono a Bologna vengano considerati".

Intanto Comune e Prefettura stanno cercando le strutture più idonee per realizzare l’hub: "Ci sono già alcune ipotesi al vaglio, sia a Bologna, sia in provincia, strutture nuove o vuote da riconvertire". Si è anche rinnovata, come ribadisce l’assessore, la richiesta "dell’aumento dei posti Sai di seconda accoglienza. C’è condivisione, in attesa dell’interlocuzione con il ministero dell’Interno", in programma oggi. Un incontro a cui Rizzo Nervo prenderà parte assieme al sindaco Lepore, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi. Il summit è stato richiesto dall’Anci nazionale, per affrontare il delicato tema dell’accoglienza dei minori non accompagnati. Al tavolo sono convocati i rappresentanti di tutte le Città metropolitane. "Sarà l’occasione per ribadire le condizioni che per noi sono fondamentali. Per quanto riguarda Bologna – conclude l’assessore – andremo al ministero a rappresentare che noi ci siamo anche già messi avanti con l’hub per la prima accoglienza dei minori".