Dall’estasi estiva di un illusorio pomeriggio d’agosto contro il Napoli, schiantato 3-0 nel tripudio del Bentegodi, alla cruda realtà di oggi, con l’ombra della retrocessione che incombe. Non si presenta certo con l’abito migliore questa sera al Dall’Ara il Verona, peggior difesa del campionato e d’Europa, assieme agli inglesi del Wolverhampton, con 40 gol subiti in 17 gare (2.3 abbondati incassati ogni 90 minuti). Solidità cercasi dunque per la squadra di Paolo Zanetti, riconfermato qualche settimana fa sulla panchina dell’Hellas dopo che ormai sembrava già tutto fatto per il ritorno di Salvatore Bocchetti (poi dirottato su Monza), prima di un clamoroso dietrofront, premiato con il blitz di Parma (3-2), arrivato dopo oltre un mese di sconfitte, poi oscurato dall’ultimo ko casalingo contro il Milan. Difesa colabrodo e anche un rendimento tremendamente altalenante per i veneti, che fin qui non hanno avuto mezze misure: 5 vittorie, 12 sconfitte e la casella delle ‘X’ ancora immacolata. Gli unici in Serie A a non aver mai pareggiato, ’record’ condiviso soltanto con i francesi del Le Havre in Ligue1. Ma anche dopo le peggiori disfatte (6-1 a Bergamo e 5-0 in casa contro l’Inter), l’Hellas ha sempre trovato modo e merito di rialzarsi, ed è quello che proverà a fare anche stasera, nonostante 5 ko nelle ultime 6, cercando di tamponare l’emorragia di sconfitte di questo 2024, ben 20, primato negativo nella storia del club. Per restare in tema di numeri, sono 2 i successi scaligeri nelle ultime 15 giocate sotto le Due Torri, con l’ultimo ko rossoblù datato 2016: 1-0, firmato da un’incornata di Samir. Bologna, antenne dritte.
Giovanni Poggi