MASSIMO SELLERI
Cronaca

Guerra in Ucraina: Zuppi, il viaggio a Mosca e il negoziato

Il cardinale a Bologna: “Siamo molto preoccupati per le vittime. Rifletteremo con il Papa su quanto abbiamo ascoltato, non abbiamo ancora un disegno che possa dare un contributo all'apertura di un negoziato”

Bologna, 2 luglio 2023 – "Siamo molto preoccupati per le vittime". A margine della commemorazione per il decimo anniversario del viaggio che Papa Francesco fece a Lampedusa e che si è svolta a Villa Pallavicini, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente Cei, ha brevemente commentato il suo recente viaggio a Mosca.

Il cardinale Matteo Zuppi a Villa Pallavicini, a Bologna (FotoSchicchi)
Il cardinale Matteo Zuppi a Villa Pallavicini, a Bologna (FotoSchicchi)

"Guidati e insieme a Papa Francesco - ha spiegato Zuppi - nei prossimi giorni riflettere su quanto abbiamo ascoltato. Per questo motivo non abbiamo ancora un disegno che possa dare un contributo all'apertura di un negoziato. Siamo molto interessati alla questione umanitaria e alla difesa della vita degli innocenti".

"Non c'è un piano di pace, una mediazione, – ha aggiunto il cardinale -, c'è una grande aspirazione che la violenza termini e che si possa risparmiare la vita umana a cominciare dalla difesa dei più piccoli”

All’indomani del viaggio in Russia, la Santa Sede aveva riferito i dettagli della missione di Zuppi: "Nei tre giorni il porporato ha incontrato Yuri Ushakov, assistente del presidente della Federazione Russa per gli Affari di politica estera, e Maria L'vova-Belova, commissario presso il presidente della Federazione Russa per i diritti del bambino, con la quale in particolare ci si è soffermati sugli oltre 19.000 minori ucraini deportati in Russia".

Nella nota si leggeva anche: "Nel corso dei colloqui, è stato fortemente sottolineato l'aspetto umanitario dell'iniziativa, nonché l'esigenza di poter pervenire alla tanto desiderata pace".

"Fruttuoso incontro", poi, del cardinale Zuppi con Sua santità Kirill, patriarca di Mosca e di tutta la Rus', al quale l'inviato del Papa "ha trasmesso il saluto del Santo padre e con il quale si è ugualmente intrattenuto su iniziative umanitarie che possano facilitare una soluzione pacifica". Stando alla nota, "i risultati della visita saranno portati alla conoscenza del Santo Padre, in vista di ulteriori passi da compiere, sia a livello umanitario che nella ricerca di percorsi per la pace".

L'incontro internazionale "Per la sensibilizzazione sulla questione migratoria", cui ha partecipato Zuppi oggi a Bologna, è organizzato da Fondazione Migrantes e Coordinazione nazionale per la Pastorale dei cristiani di lingua francese in Italia: oltre a testimonianze in presenza di ambasciatori dei paesi africani presso la Santa Sede, e di personalità politiche, civili e militari, vi sono stati anche gli interventi di responsabili di uffici sulla Pastorale Migranti e Cooperazione missionaria, del cardinale Fridolin Ambongo, presidente del Secam, e appunto di Zuppi, a conclusione del meeting.