DONATELLA BARBETTA
Cronaca

Guerra in Israele, il racconto choc di un bolognese: "Abbiamo visto esplodere i razzi”

Il manager bolognese Guido Lanzoni: "Partecipo a un pellegrinaggio in Terra Santa Dall’Italia riceviamo messaggi e telefonate, ma qui c’è calma, negozi aperti e gente in giro"

Bologna, 9 ottobre 2023 – La guerra in Israele ha conseguenze anche sui pellegrinaggi. Ecco la testimonianza di Guido Lanzoni, 68 anni, manager in pensione da pochi mesi, in questi giorni in Terra Santa.

"Il viaggio consiste in un pellegrinaggio di gruppo in Terra Santa organizzato dall’agenzia Frate Sole dei frati francescani. Siamo partiti da Bologna e arrivati regolarmente venerdì a Tel Aviv – racconta da Nazareth – e di lì è avvenuto il trasferimento in pullman a Betlemme".

Israele sotto attacco di Hamas: pioggia di razzi ed esplosioni
Israele sotto attacco di Hamas: pioggia di razzi ed esplosioni

Ma il giorno successivo i pellegrini hanno visto alcuni razzi esplodere in aria. "La giornata di sabato è iniziata con la visita dei luoghi sacri e in particolare della Basilica della Natività, la grotta dei Pastori e la Basilica della Madonna del Latte, tutti regolarmente aperti, oltre al sito archeologico di Herodium", precisa Lanzoni, ma in seguito "abbiamo saputo subito dell’attacco e visto 7 o 8 razzi esplosi in aria (video) e sentito forti botti, sia a Betlemme sia a Herodium".

Tuttavia, prosegue il manager, "il clima generale era piuttosto calmo, negozi aperti e tanta gente in giro", invece "abbiamo avvertito molta preoccupazione in Italia, ricevendo tutti messaggi e telefonate".

Ieri mattina il gruppo di pellegrini ha lasciato la Palestina, ma "dopo un’attesa di quasi due ore al check point che immette in Israele". Il racconto di Lanzoni è dettagliato: "Siamo arrivati a Nazareth, alloggiamo a Casanova, una bella casa religiosa: anche qui i luoghi sacri sono aperti, come la Basilica dell’Annunciazione, e ci sono molti pellegrini da tutto il mondo. Siamo sereni, il programma ha subito solo lievi modifiche, i frati francescani sono molto presenti e bene organizzati. Dovremmo rimanere in Galilea un paio di giorni, andare a Gerusalemme mercoledì e rientrare in Italia venerdì, ma tutto dipenderà dall’evoluzione della situazione". Lanzoni conclude con un auspicio: "Confidiamo che il viaggio possa continuare in sicurezza. Domani (ogg, ndr ) il programma prevede il Lago di Tiberiade e il Monte Tabor".