Bologna, 14 aprile 2023 – Grigliate proibite a Bologna anche nel giardino di casa? Di multe ne arriveranno ancora. Il Comune di Bologna, infatti, conferma in toto l'ordinanza che vieta di accendere griglie e barbecue all'aperto quando i livelli di polveri sottili sono alti.
Potrebbe insomma non restare isolato il caso del 30enne che si è visto comminare dalla polizia locale una multa da 200 euro per aver acceso il barbecue nel giardino di casa.
"Si ribadisce non solo l'opportunità dell'ordinanza ma anche la sua necessità", scandisce Anna Lisa Boni, assessore alla Transizione ecologica del Comune di Bologna, interpellata sul caso in Consiglio comunale. Boni, nella risposta letta in aula da Massimo Bugani, ha ricordato che si tratta di una "misura emergenziale", che scatta quando le centraline di Arpae fanno segnare valori sopra la soglia.
Il divieto di combustione all'aperto, dai falò ai fuochi d'artificio, scatta "a tutela della salute di tutti i cittadini", sottolinea l'assessore. Quasi incredulo il capogruppo di Fratelli d'Italia Stefano Cavedagna, che ha posto la domanda oggi al question time.
"Il Comune ci sta dicendo che nei giorni in cui le Pm10 avranno livelli non soddisfacenti per Arpae continuerà a sanzionare chi accende una griglia per cucinare da mangiare. Una cosa incredibile che non abbiamo capito e che ha suscitato ilarità in tutta Italia", afferma il consigliere, che poi non resiste ad una battuta: "Se questo è il modo che l'amministrazione ritiene idoneo per tutelare l'ambiente e la salubrità dell'aria siamo fritti, anzi grigliati".