Castel Guelfo (Bologna), 29 luglio 2019 – Da Castel Guelfo a Stoccolma, 4.500 chilometri attraverso l’Europa per incontrare Greta Thunberg, la paladina mondiale dell’ambiente. Un viaggio in Ape Car «per inquinare il meno possibile», come spiega Giulia, una delle ragazze di Radioimmaginaria, la web radio di adolescenti che ha organizzato questo speciale viaggio in Europa che attraverserà Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Germania, Danimarca e, appunto, la Svezia. In squadra ci saranno i bolognesi Alice e Giovanni che, assieme ad altri sette ragazzi e ai coordinatori di Radioimmaginaria, partiranno questa mattina alle 6 dalla piazza di Castel Guelfo per arrivare a destinazione il 22 agosto.
«Faremo sosta a Parigi, Londra e Amsterdam – racconta Giulia – attraversando tantissime altre città d’Europa, magari meno note ai turisti, ma con tante peculiarità da scoprire».
I ragazzi terranno aggiornati gli ascoltatori quotidianamente con un diario di bordo e numerosi reportage e le loro esperienze, una volta fatto rientro in Italia, saranno raccolte in un libro.
Un viaggio, quello di ‘OltrApe’, che ha l’obiettivo di portare l’Europa dei popoli nelle case degli ascoltatori e con una missione molto chiara: la tutela dell’ambiente.
«Purtroppo – spiega Giulia – i cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti. Ondate di caldo alternate a piogge alluvionali, grandinate devastanti, tempeste distruttive sono ormai all’ordine del giorno. E, purtroppo, non possiamo fare altro che limitare i danni. Noi, però, nel nostro piccolo, non ci arrendiamo e vogliamo fare la nostra parte per spronare chi ci segue ad adottare atteggiamenti virtuosi per salvaguardare il pianeta».
Per dare il buon esempio, i ragazzi di Radioimmaginaria utilizzeranno una speciale benzina per il loro Ape, priva di «idrocarburi aromatici».
«A darci una mano – sottolinea Giulia – è stata anche l’azienda PM Factory di Bologna che ha installato sul nostro veicolo una speciale marmitta catalitica che ci consentirà di ridurre ulteriormente le emissioni nocive nell’ambiente».
I ragazzi di Radioimmaginaria, tra l’altro, hanno anche il sostegno della Fondazione Piaggio che si è presa a cuore la loro speciale missione. Il viaggio, infatti, non sarà dei più facili. Il gruppo, dato il mezzo a disposizione, non potrà, tra l’altro, viaggiare in autostrada e dovrà necessariamente essere ‘scortato’ da un’altra auto che permetterà l’alternarsi degli equipaggio a bordo dell’Ape.
«Non sarà una passeggiata – annuncia Giulia – ma arriveremo a destinazione: a casa di Giulia. L’abbiamo già contattata annunciandole il nostro viaggio e speriamo davvero di poterci incontrare e confrontare con lei».
Per finanziare il progetto Radioimmaginaria ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ginger: sono già stati raccolti 5.000 euro che copriranno in parte le spese del viaggio.
«E’ un viaggio molto costoso – ammette Giulia – e la raccolta fondi è ancora aperta. Speriamo che arrivi qualche aiuto in più».
Altre realtà hanno deciso, però, di sostenere quest’avventura. Hanno già aderito all’iniziativa il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, Fabrica di Oliviero Toscani e, come detto, Fondazione Piaggio che ospiterà nel suo museo un evento a consuntivo di quest’esperienza. Un’esperienza che diventerà appunto un libro pubblicato da Marcos y Marcos editore a partire dal prossimo novembre.
«Quest’esperienza – conclude Giulia – è soltanto l’inizio. Il nostro obiettivo, infatti, è allargare quest’esperienza a tanti altri ragazzi e stiamo già lavorando per ottenere contributi pubblici e privati. Perché viaggiare aiuta a crescere».