Erano all’incirca le 19,30 di mercoledì quando il cielo, sulla provincia bolognese, si è fatto improvvisamente nero. E ci sono voluti pochi minuti, neanche una mezz’ora, perché questo buio pesto portasse con sé fortissime raffiche di vento e una pioggia torrenziale. La perturbazione, andata avanti fino a tarda notte, ha colpito tutta l’area metropolitana, flagellando con grande violenza la pianura. Quasi indenni ne sono usciti, infatti, i comuni dell’Appennino dove sono stati annullati alcuni eventi in programma, per precauzione, come il concerto previsto all’aperto a Monghidoro. Il territorio più colpito è stato quello di Castel Maggiore dove, in località Castello, si è registrata anche una piccola tracimazione del Navile, rientrato negli argini pochi minuti dopo nella serata di mercoledì.
"Il nubifragio che si è abbattuto ha provocato danni e allagamenti – ha spiegato l’amministrazione comunale –, con il pluviometro della Dozza che ha registrato una precipitazione cumulata di 27,8 mm su 15 minuti alle ore 20.15, quando si è abbattuto il secondo e più forte temporale. Grazie agli interventi delle strutture di Protezione Civile della Reno Galliera, della Polizia locale, di Avola e dei Vigili del Fuoco è stato possibile intervenire per svuotare parte delle cantine allagate a Castello e per rimuovere gli alberi abbattuti dalla furia della tempesta". I sottopassi di via Matteotti e via Di Vittorio si sono allagati, ma le pompe di svuotamento sono entrate in funzione risolvendo il problema, mentre è stata ripristinata la viabilità con la rimozione di alberi caduti in via Corticella a Trebbo, via Gramsci, via Vancini, via Lame presso Boschetto, via Lirone presso Garluda, via Sammarina presso il Parco Caduti di Nassirya. Un grosso albero è caduto su via Ariatti, in territorio di Argelato, bloccando la viabilità. La rete di scolo delle acque piovane è andata in crisi in diversi punti del comune, provocando alcuni allagamenti di cantine e garage, mentre in diverse zone è mancata la corrente elettrica.
Grandine grande come palline da tennis si è abbattuta su Argelato. Grossi alberi sono caduti a Budrio, in particolare su via Cantarana dove sono stati divelti anche alcuni cavi elettrici, ripristinati, ieri mattina, da Enel. Sottopassi allagati e alberi sulle carreggiate anche a Castenaso: proprio qui, alle 17 di ieri, su via Merighi si procedeva ancora a senso unico alternato. Nel sanlazzarese non si sono registrati danni particolari. Gravemente colpito anche il territorio di Granarolo, come sottolineato dal Comune: "Dopo il nubifragio la situazione sta tornando alla normalità. Gli interventi proseguiranno, interessando in particolare i parchi e la piscina, pesantemente danneggiata. Confermata la manifestazione Granarolo in piazza". Gravi le ripercussioni per l’impianto comunale di via dello Sport dove è venuto giù un muro di cinta in cemento. Il Comune ha già incaricato una ditta per riparare il danno e i lavori proseguiranno anche oggi, dopo di che l’impianto potrà riaprire.